10 COSE ASSOLUTAMENTE DA FARE PER CHI È IN VACANZA NELLE MARCHE | Marche travelling

MARCHE COSA FARE IN VACANZA. LA TOP TEN DELLE COSE DA NON PERDERSI NELLE MARCHE: POSTI DA VEDERE, TESORI ARTISTICI, SPIAGGE E TANTO ALTRO.

Le Marche hanno davvero tanto da offrire, i posti da vedere, visitare, scoprire e vivere sono moltissimi e diversi tra loro, dalla montagna al mare, dai borghi antichi alle città storiche, dai panorami mozzafiato ai tesori artistici, ce n’è per tutti i gusti ed elencarli sarebbe impossibile. Ci sono però almeno dieci cose da fare per chi sceglie le Marche, in vacanza, per chi decide di trascorrere il proprio tempo in questo meraviglioso territorio ricco di arte, storia, cultura e tradizione, capace di affascinare per ogni suo aspetto, che sia voluto dall’uomo o dalla natura, che sia un casolare abbandonato, un castello, un palazzo nobiliare, un mulino o un’antichissima abazia piuttosto che il profilo di un alto monte o il brillio del mare, il verde delle colline e dei boschi o il fragore dei fiumi e torrenti.

Al decimo posto di questa nostra classifica troviamo il Duomo di Ancona: dedicato a San Ciriaco è una delle chiese medievali più importanti di tutta la regione nella quale lo stile romanico e quello bizantino si fondono in una straordinaria bellezza amplificata dalla sua posizione; la cattedrale sorge infatti sulla sommità del colle Guasco, così mentre alle sue spalle si trova l’azzurro mar Adriatico, essa domina incontrastata su tutta la città e il golfo di Ancona con la sua imponente semplicità.

Al nono posto uno scenario difficilmente dimenticabile, un’esperienza magica e romantica, assistere al tramonto da una prospettiva davvero unica, da Fiorenzuola di Focara, frazione di Pesaro ora aggregata la comune di Casteldimezzo. Dallo sperone roccioso a strapiombo sul mare da cui sorge è infatti possibile ammirare uno straordinario tramonto, affascinante e avvolgente, con un cielo dai mille colori e bagliori che si irradiano tutt’intorno creando un’atmosfera irreale e inconsueta.

Di altro genere ma ugualmente emozionante, all’ottavo posto, scegliere le Marche per assistere ad uno spettacolo allo Sferisterio di Macerata. Qui ogni anno, grazie al Macerata Opera Festival, moltissimi sono coloro che scelgono di godersi un’opera lirica dal vivo, in un’arena unica nel suo genere, un palcoscenico straordinario che offre, nella stagione estiva, spettacoli artistici molto interessanti e diversi tra loro; nella splendida arena infatti non si svolgono solo opere liriche ma anche balletti, concerti e spettacoli di altro genere, tutti curati con una straordinaria attenzione, sia dal punto di vista scenografico che da quello acustico.

Al settimo posto un luogo che va doverosamente visitato è Ascoli Piceno, il suo centro, e soprattutto Piazza del Popolo, una delle piazze più belle d’Italia. Un salotto cittadino dallo stile rinascimentale, elegante e armonioso dove passare il proprio tempo circondati da alcune delle costruzioni più interessanti di tutta la regione. A forma rettangolare deve il suo nome al Palazzo dei Capitani del Popolo, uno dei principali edifici storici che, con la sua torre medievale merlata, ne definisce un lato. E ancora, si affacciano su questa meravigliosa piazza, le forme gotiche e gentili della chiesa di San Francesco, palazzetti rinascimentali con portici e logge, l’antico Caffè Meletti e l’edicola di Lazzaro Morelli.

Al sesto posto un appuntamento da non mancare è quello che è considerato il più importante evento del suo genere in tutta Europa e che ogni anno richiama sempre più visitatori, il Summer Jamboree a Senigallia. Il festival, dedicato ai mitici anni quaranta e cinquanta della cultura e della musica americane, si svolge ogni anno in estate e coinvolge l’intera città – dalla spiaggia di velluto alla Rotonda a Mare – trasformandola in un immenso concerto all’aperto dove si avvicendano, per un’intera settimana, nelle strade, nelle vie, nei locali, nelle piazze fino alla spiaggia, concerti e spettacoli, tutti a tema, con artisti provenienti da tutto il mondo.

Al quinto posto della nostra classifica proponiamo un spettacolo della natura che con tenacia e proverbiale lentezza ha saputo creare uno scenario unico e affascinante: le Grotte di Frasassi. Nel territorio di Genga, non lontano da Ancona, le grotte, di origine carsica, sono aperte al pubblico e rappresentano una delle maggiore attrazioni turistiche naturali della regione. All’interno delle cavità, infiniti cunicoli più o meno accessibili, nei quali si possono ammirare delle straordinarie e talvolta bizzarre sculture naturali formatesi a opera di stratificazioni calcaree nel corso di milioni di anni. Stalattiti e stalagmiti che hanno stuzzicato la fantasia degli speleologhi che le hanno scoperte e studiate per poi dar loro un nome secondo la loro somiglianza, tra le più celebri la Madonnina, la Spada di Damocle (la stalattite più grande), il Cammello, la Fetta di Pancetta (perché rosa chiaro) e la Fetta di lardo (perché bianca), il Castello delle Streghe e le piccole cascate del Niagara.

Nella nostra top ten non può mancare al quarto posto almeno una serata da trascorrere sul lungomare di San Benedetto del Tronto. Uno splendido scenario costituito da lussureggianti giardini, una pineta e la Palazzina Azzurra, storico locale della città, con stabilimenti balneari e chalet da un lato e ville e alberghi dall’altro e caratterizzato dalla massiccia presenza di alte e imponenti palme. Centro pulsante della San Benedetto turistica, luogo di ritrovo mondano dov’è facile lasciarsi trasportare dal clima festoso e divertirsi in compagnia, magari godendosi un aperitivo lungomare, una deliziosa cena di pesce o un after dinner piacevole, spassoso e allegro.

Sul podio della nostra top ten, un’avventura tra natura e mistero, tra paesaggio e leggenda: un’escursione al monte Sibilla. Rilievo appenninico dei Sibillini, tra i borghi di Montemonaco e Montefortino, deve il suo alone di mistero alla leggenda della Sibilla che abiterebbe tutt’oggi in un antro roccioso vicino alla cima, a 2173 metri sul livello del mare. Un’escursione verso la grotta della maga significa compiere un percorso tra sentieri antichi, mulattiere e stradine strette in un ambiente montagnoso scolpito nella roccia, mettersi in gioco per raggiungere uno scenario davvero unico ed estremamente suggestivo.

Al secondo posto, una città, una delle più belle dal punto di vista architettonico e artistico non solo delle Marche ma di tutta l’Italia, Urbino. Nella zona più a sud del Montefeltro, questa meravigliosa città dalle origini antichissime conosce il suo momento di splendore grazie a Federico, duca e signore della città dal 1444 al 1482. Di questo periodo il simbolo della città, l’imponente Palazzo ducale caratterizzato dai due torricini che ne delimitano la parte posteriore, oggi sede della Galleria nazionale delle Marche. Ma moltissime sono le attrattive, la casa nativa di Raffaello, il Duomo – realizzato in stile neoclassico dal Valadier -, l’ex monastero di Santa Chiara, il mausoleo dei duchi, la scala elicoidale e davvero tanto tanto altro.

Non si può dire di conoscere le Marche se non si scoprono le Due Sorelle al primo posto, una straordinaria passeggiata che parte dal Monte Conero e scende verso la spiaggia, per poi fare un bagno rilassante e rigenerante nello splendido mare cristallino. Un’escursione che segue un vecchio sentiero, con diversi punti panoramici, e che conduce fino ad uno sperone di roccia, un belvedere che prosegue fino alla spiaggia delle Due Sorelle, raggiungibile altrimenti solo via mare. Uno straordinario percorso, facile e altamente emozionate, tra montagna e mare, tra boschi e spiaggia con un finale liberatorio, un lungo bagno in un Adriatico da cartolina.