
A spasso per Treia
Treia è un comune in provincia di Macerata, con uno splendido centro storico premiato con l’inserimento all’interno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Arroccata su un colle adiacente alla valle del fiume Potenza Treia è una città di antica fondazione, che mantiene ancora oggi intatto tutti il suo fascino.
Il consiglio è quindi quello di prendersi qualche momento di tranquillità per godere di una rilassante passeggiata tra le vie del borgo, tra viste mozzafiato e punti di interesse.
L’itinerario può cominciare superando la imponente Porta Montana, per salire verso il fulcro del centro abitato: Piazza della Repubblica, una splendida terrazza sull’entroterra marchigiano. Al centro della piazza si può osservare una bella fontana in marmo blu, e di fronte ad essa una elegante struttura con il mezzobusto di papa Pio VI (1717-1799), pontefice legato a Treia da varie vicissitudini storiche.
Proprio alle spalle del monumento si apre la terrazza della piazza, dove godere di una vista privilegiata sulle bellezze di questo splendido territorio.

Se questa terrazza occupa uno dei quattro lati della piazza, gli altri tre non sono centro da meno per attrattività. Su di essi si aprono infatti, uno per lato, il Palazzo Comunale del XVI-XVII secolo (che ospita al suo interno anche una ricca pinacoteca), l’Accademia Georgica progettata del celebre architetto Giuseppe Valadier e la settecentesca chiesa di San Filippo Neri.
Proseguendo lungo il corso principale è poi possibile raggiungere il Teatro Condominiale del XIX secolo, e poi, vagando tra le vie caratteristiche del centro storico, diverse altre interessanti chiese, come la chiesa di San Michele o la chiesa di Santa Chiara, oltre alla Cattedrale della Santissima Annunziata.
Proseguendo verso sud, dal lato opposto rispetto a Porta Montanara, si può uscire dal centro superando Porta Palestro, per raggiungere quello che è uno dei simboli di Treia: la Torre Onglavina. Si tratta di una vecchia torre che in passato faceva parte del complesso sistema di fortificazioni, punto di vedetta capace di garantire un panorama che spazia dall’Adriatico ai Sibillini.