Abbazia dei SS. Ruffino e Vitale | Marche travelling

Abbazia dei SS. Ruffino e Vitale

Tra Amandola e Smerillo, a pochi minuti di macchina da queste due località, sorge la suggestiva Abbazia dei SS. Ruffino e Vitale, nei pressi dell’omonimo Lago di San Ruffino.

Si tratta di un’abbazia benedettina edificata nel corso del XI secolo, sopra i resti di un’antica cripta – ancora visibile – risalente al VI secolo, dietro la volontà del vescovo di Fermo e dei signori di Smerillo e Monte Pasillo.

Il complesso comprende la chiesa, un convento su due piani che racchiude un bel cortile e la torre campanaria – edificata più tardi, nel XIII secolo – che collega queste due strutture.

L’Abbazia dei SS. Ruffino e Vitale fu, nel corso del tempo – all’incirca fino alla fine del XV secolo –, non solo un luogo religioso, ma anche un rilevante centro economico e sociale, capace di amministrare per molti anni il territorio circostante.

Nonostante le notevoli modifiche e i rimaneggiamenti, il complesso abbaziale sembra ricalcare piuttosto fedelmente quello che doveva essere il suo impianto originario.

La chiesa mostra i canoni dell’architettura romanica, con una facciata semplice ed austera, contraddistinta da mattoni a vista. Al suo interno, suddiviso in tre navate con quella centrale più ampia rispetto alle altre due, spiccano alcuni affreschi risalenti al XV secolo, dove sono rappresentati la Madonna con il Bambino e i Santi Ruffino e Vitale. Sotto l’altare sono inoltre presenti alcune reliquie attribuite a San Ruffino.

L’antica cripta – forse in origine luogo di culto pagano –, posizionata al di sotto del presbiterio, è invece suddivisa in cinque navate con volte a crociera, e le sulle sue pareti ancora possibile rilevare la presenza di pitture a secco.