Chiesa di Santa Maria della Piazza

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Chiesa di Santa Maria della Piazza

Cosa sapere su Chiesa di Santa Maria della Piazza

Nel cuore del centro storico di Ancona, a poca distanza del porto, si trova uno delle opere d’arte più belle delle Marche: la Chiesa di Santa Maria della Piazza. Oltre alla sua inconfondibile bellezza, la caratteristica che rende unica questa chiesa, esempio di stile romanico delle Marche, è un misterioso discorso di pietra scolpito sulla sua facciata, fatto di pietra bianca del Conero.

La Chiesa romanica di Santa Maria della Piazza è stata costruita nel corso del XII secolo sulle rovine di un’antichissima chiesa paleocristiana, tra le più significative delle Marche. I resti di questo importante cimelio del passato che hanno preceduto Santa Maria della Piazza, sono tutt’oggi custoditi con estrema cura, e quindi visitabili.

La Chiesa di Santa Maria della Piazza ti sorprenderà salendo dal porto: ti colpirà quella pietra bianca del Conero che la rende luminosa, e sembra far brillare quell’antro del centro storico di Ancona.

Il portale è stato scolpito nel 1200 dal famoso Maestro Filippo, scultore di portali e capitelli in molte chiese delle Marche.

Vicino al portale, due leoni accovacciati, simbolo araldico della città dorica; il portale è poi animato da quattro arcatelle concentriche divise da colonnine nodate, particolare molto raro e curioso in questo tipo di chiesa romanica.

Il fregio presenta molte decorazioni in stile romanico, foglie di vite, mostri, arcieri, figure zoomorfe e antropomorfe, guerrieri a cavallo, sirene con al centro l’immagine di Cristo.

Sempre sulla facciata, in alto, c’è un’ importante scultura della Madonna, originariamente conservata e Venezia e portata ad Ancona da un navigante probabilmente proveniente da Costantinopoli: questa scultura  mostra la vergine con le mani bucate da dove probabilmente usciva acqua, come a simboleggiare Maria fonte di vita.

Il discorso in pietra sul portale di Santa Maria della Piazza, secondo alcuni studiosi, richiama la crescita e il percorso dell’anima: i simboli sulla sinistra del portale rappresenterebbero la vita dell’uomo legata alla terra,  sulla volta dell’arco i simboli diventerebbero più spirituali, fino ad arrivare al Pavone, l’immortalità, che si trova sulla destra alla fine della volta.

Un particolare curioso sul lato destro della Chiesa di Santa Maria della Piazza di Ancona, è la presenza del simbolo della sfinge, che ancora oggi rappresenta un mistero per gli appassionati di archeologia e simbologia delle Marche.

All’interno la Chiesa è semplice, spoglia, sembra che voglia trasmettere, come la maggior parte delle chiese romaniche delle Marche, l’umiltà e la semplicità che l’anima del credente deve avere per accedere nel regno dei cieli: l’atmosfera che si respira è sacra e magica allo stesso tempo.

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