Duomo di Osimo
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Cosa sapere su Duomo di Osimo
Perché visitare il Duomo di San Leopardo
La chiesa di san Leopardo, nobile e severa in stile romanico-gotico, è concattedrale dell’arcidiocesi di Ancona-Osimo, elevata a Basilica Minore dal 1955, secondo la tradizione sarebbe stata fatta costruire dal primo vescovo di Osimo, Leopardo – di cui vi sono custodite le spoglie nella cripta – nel V sec. su un preesistente edificio pagano di epoca romana.
La storia del Duomo di San Leopardo
Della tradizione locale che vuole la costruzione iniziata all’epoca di San Leopardo e della tradizione storica che invece la vuole iniziata nel VII secolo ad opera del vescovo san Vitaliano, non restano tracce tangibili se non una lapide dedicata a quest’ultimo murata nella cripta.
È ben documentato invece l’ampliamento ad opera del vescovo Gentile avvenuto tra la fine del XII e l’inizio del XIII sec. con esso vennero edificati il presbiterio e la cripta sottostante. Alla fine del XIII sec. vennero introdotti diversi elementi gotici, parzialmente distrutto da un incendio, l’edificio subì diversi lavori di ampliamento e ristrutturazione fino a quello di metà ‘800 che lo modificò in modo sostanziale: scomparve la rampa interna di accesso alla tribuna e furono edificate due nuove cappelle laterali ma furono eliminati gli altari laterali e i medaglioni con le effigi dei vescovi.
La pianta della chiesa è a croce latina a tre navate, mentre la facciata termina con un frontone triangolare, il rosone, pur essendo stato privato delle colonne radiali, resta molto ricco decorato a bassorilievo, interessante per i significati religiosi e storico-artistici. Sulla destra un ‘avancorpo, la scalinata e il sovrastante portico a tre arcate a tutto sesto con due portali di ingresso di notevole armonia architettonica. Pregevoli il portale con sculture risalenti al periodo medievale che mostrano un complesso significato simbolico e il paliotto dell’altare maggiore della cripta. Di particolare importanza il battistero degli inizi del XVII sec. con uno splendido fonte battesimale e il crocifisso ligneo protagonista, secondo la fede locale, di un miracolo avvenuto il 2 luglio 1797, quando, secondo i fedeli si sarebbero mossi gli occhi del cristo morto.
Come arrivare al Duomo di Osimo
Da Nord, prendere l’autostrada A14 in direzione di Ancona, uscire ad Ancona Sud/Osimo, svoltare sulla SS 16 in direzione di Pescara, proseguire seguendo le indicazioni per Osimo. Da Sud, prendere l’autostrada A14 in direzione di Napoli, uscire a Loreto/Porto Recanati, svoltare sulla SP 77 e poi sulla SS 16 in direzione di Ancona, attraversare Loreto Stazione e seguire le indicazioni per Osimo. Seguire le indicazioni per Piazza Duomo