
Arcevia e i 9 castelli
Arcevia è una città con una storia antica ed importante, che il suo territorio è ancora ampiamente capace di raccontare.
Il Comune nasce ufficialmente nel 1201 – anche se si hanno testimonianze di insediamenti sulla sua zona ben precedenti a questa data – con il nome di Rocca Contrada, conoscendo presto una rapida espansione che lo porterà ad assumere una significativa rilevanza strategica, attirando su di sé diversi interessi. Rocca Contrada godeva infatti di una posizione privilegiata sul collinare territorio circostante, motivo per cui nel corso del tempo si susseguirono qui contese e scontri.
Tra il XIII e il XV secolo si svilupparono allora nell’antica Arcevia e nelle sue vicinanze una serie di fortificazioni e di castelli, centrali per la difesa e per il controllo del territorio.

Ingresso castello di Avacelli
Per questo Arcevia è conosciuta ancora oggi come “terra dei castelli” e la scoperta di queste magnifiche e imponenti strutture di epoca medievale offre la possibilità di intraprendere uno degli itinerari più affascinanti delle Marche. Si tratta di un percorso ad anello che, con la macchina, va a toccare i 9 castelli che circondano il territorio di quella che un tempo era Rocca Contrada, dove è possibile ammirare le antiche fortificazioni che racchiudono al loro interno piccoli borghi, ognuno con le sue peculiarità.
Le distanze tra l’uno e l’altro sono minime e non esiste un vero e proprio punto di partenza poiché, trattandosi si un percorso circolare, è possibile cominciare da dove si preferisce.
Ecco la lista dei 9 castelli: Avacelli (clicca qui per saperne di più), Castiglioni, Piticchio, Montale, Loretello (clicca qui per saperne di più), Nidastore, San Pietro in Musio, Palazzo e Caudino.