Area archeologica di Potentia | Marche travelling

Area archeologica di Potentia

Spostandosi di un paio di chilometri a sud dal centro di abitato di Porto Recanati è possibile raggiungere l’interessante area archeologica di Potentia, una delle più rilevanti testimonianze del passato romano del territorio.

Qui è possibile osservare i resti dell’antica colonia romana di Potentia, fondata tra il 189 e il 184 a.C. con lo scopo principale di fornire terra ai veterani delle – ancora non concluse – guerre puniche. Oltre ad ovviare questa necessità Potentia era importante anche per la sua posizione strategica, grazie alla presenza nella zona della foce del fiume Potenza, sbocco sull’Adriatico e quindi utile da un punto di vista commerciale e allo stesso tempo fondamentale per la difesa del litorale.

Nel 56 a.C. un violento terremoto distrusse la colonia, che fu interamente ricostruita negli anni successivi. Cresciuta progressivamente di importanza, tra l’età augustea e il II secolo d.C. Potentia divenne uno dei principali avamposti della costa adriatica.

Già dal III secolo cominciò però un lento periodo di decadenza, conclusosi intorno al VII secolo – a questo periodo risalgono le testimonianze archeologiche più tarde ritrovate nell’area – quando la città fu probabilmente abbandonata.

Oggi è possibile osservare i resti dell’impianto urbanistico della colonia, con parte delle antiche strade e di edifici pubblici e privati. Tra le strutture più interessanti è possibile osservare quello che è conosciuto come tempio di Potentia, i portici del foro con alcune tabernae e i frammenti di una domus risalente alla seconda metà del I secolo a.C., di cui rimangono parte delle pavimentazioni musive e degli affreschi sulle pareti.