Area archeologica di Monte Torto | Marche travelling

Area archeologica di Monte Torto

Non lontano dal centro abitato di Osimo, in località Casenuove, è possibile osservare un’interessante area archeologica a ridosso del colle Montetorto, testimonianza del passato romano del territorio.

All’interno di una zona ancora prevalentemente rurale, una serie di scavi condotti in buona parte tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso riportò alla luce i resti di quella che un tempo doveva essere una struttura, databile tra la fine del I secolo a.C. e il IV-V secolo d.C., adibita alla produzione di vino e di olio. Qui è infatti possibile osservare i grandi torchi vinari – il torchio mantenuto meglio è quello per il vino – e oleari dell’epoca, circondati da quelli che dovevano essere gli ambienti deputati alla conservazione dei prodotti.

Gli scavi non hanno chiarito con certezza se la struttura rinvenuta facesse parte di un più ampio contesto, riconducibile alla villa rustica romana, di cui non è stata però rinvenuta nessuna traccia della cosiddetta pars dominica, ossia la parte riservata alla famiglia del proprietario. Il modello della villa rustica può essere considerato una sorta di azienda agricola ante litteram, cresciuto di importanza con l’accrescimento del prestigio di Roma.

Sicuramente quello di Monte Torto doveva essere un centro di produzione piuttosto rilevante, anche considerando la posizione strategica che permetteva un comodo collegamento con alcune delle principali vie commerciali del territorio. A testimoniare l’importanza del sito furono anche i diversi reperti in ceramica e metallo qui rinvenuti – oggi conservati per lo più presso il museo archeologico di Osimo –, da ricondurre ad un probabile centro di lavorazione di questi materiali che intorno al IV secolo si sarebbe aggiunto ai processi di produzione agricola.