Biblioteca San Giovanni | Marche travelling

La Biblioteca San Giovanni

La San Giovanni è uno dei centri culturali più importanti della città di Pesaro. Facilmente raggiungibile anche a piedi, partendo dal centro storico o dalla stazione, questa biblioteca, aperta al pubblico dal 2002, trova la propria sede nel cinquecentesco ex convento dell’omonima chiesa di San Giovanni, ampiamente ristrutturato e modernizzato.

 

Questo spazio, oltre al recupero di una struttura storica quale era il complesso di San Giovanni, rappresenta per Pesaro il simbolo della riqualificazione di un’intera area cittadina, con un progetto che, avendo la biblioteca come fulcro, ha investito nel tempo differenti strutture.

La San Giovanni perciò, divenuta in questi vent’anni punto di aggregazione per cittadini di tutte le età, unisce il suo grande valore culturale a quello sociale.

L’edificio si sviluppa su circa 2.000 mq suddivisi in due piani, all’interno dei quali sono ospitati più di 90.000 documenti tra libri, fumetti, audiolibri, dvd, giornali, riviste, cd musicali e corsi di lingua.

 

Il giardino circostante rende il luogo ancor più piacevole e rilassante; mentre la presenza di un Caffè Letterario offre la possibilità di prendere una pausa dalla lettura o dalle altre attività proposte dalla biblioteca.

Attività e servizi

La biblioteca, oltre ai servizi di prestito e consultazione dei libri, presenta un’ampia offerta di attività in grado di attirare chi magari non si considera un assiduo lettore. I suoi spazi, attrezzati ed accoglienti, rappresentano un luogo perfetto dove poter studiare da soli o in gruppo, grazie anche ad un’ottima connessione wi-fi che garantisce un immediato accesso ad internet.

Sono inoltre presenti delle postazioni specifiche per l’ascolto di musica e per la visione di film.

 

Uno dei punti di forza della San Giovanni è però la frequente organizzazione di eventi. Ogni mese vengono proposte conferenze, presentazione di libri, proiezioni e mostre temporanee. A queste attività, dedicate perlopiù ad un pubblico adulto, ne sono affiancate altre pensate specificamente per bambini e famiglie.

Una sede particolare

Abbiamo avuto modo di accennare all’importante ruolo di riqualificazione urbana svolto dalla biblioteca. Allo stesso modo, circa cinque secoli prima, il complesso di San Giovanni doveva essere uno dei simboli dell’ampliamento della città di Pesaro voluto dalla famiglia Della Rovere. Quando infatti Francesco Maria Della Rovere all’inizio del XVI decise di allargare la cinta muraria di epoca romana, divenuta oramai troppo stringente per le esigenze cittadine, un’antica chiesa con convento dedicata a San Giovanni fu abbattuta. Un nuovo progetto venne perciò affidato all’architetto di corte Girolamo Genga, che ebbe il compito di pensare una struttura conforme al mutato aspetto di Pesaro. La lenta costruzione di questo edificio sacro, iniziata negli anni Venti del Cinquecento, fu completata soltanto cinquant’anni più tardi da suo figlio Bartolomeo Genga. L’annesso convento, sede dell’odierna biblioteca, seguì delle tempistiche ancor più prolungate, conoscendo un ultimo ampliamento addirittura nel XVIII secolo.

 

Il nuovo complesso di San Giovanni non divenne però mai un importante luogo di ritrovo e preghiera per la cittadinanza, e, quando le truppe napoleoniche ne entrarono in possesso, perse ogni connotazione religiosa in favore di un utilizzo militare, seguito da un progressivo abbandono nel corso del Novecento.

 

Il progetto di riqualificazione nasce nel 1998 quando l’Amministrazione Comunale decise, in collaborazione con la Fondazione Scavolini, di intervenire in quella zona della città partendo proprio dai resti dell’antica struttura di San Giovanni.

Nel 2001 l’ex convento venne definitivamente scelto come sede della biblioteca, aperta al pubblico nel giugno del 2002.