
Cattedrale dei Santi Gregorio Magno e Margherita
La Cattedrale dei Santi Gregorio Magno e Margherita è il Duomo di Ripatransone, principale luogo di culto per il borgo e per i suoi abitanti.
Nel 1571 papa Pio V istituì la diocesi di Ripatransone, indicando come cattedrale la chiesa di San Benigno. Questa però risultò presto inadeguata per svolgere le funzioni di una cattedrale, perciò, nel 1597, fa affidato all’architetto modenese Gaspare Guerra il progetto di un nuovo edificio sacro dedicato ai Santi Gregorio Magno e Margherita.
I lavori di quello che oggi è il Duomo cittadino furono però piuttosto lunghi: una prima fase di costruzione si concluse nel 1623, ma circa due secoli dopo – tra il 1837 e il 1842 – la struttura fu ampiamente restaurata ed ampliata, e nello stesso periodo si completò la facciata che era rimasta incompiuta; infine, nel 1902, furono terminati i lavori del campanile, sormontato da un’imponente statua in rame dorato del Redentore.
Internamente la Cattedrale si sviluppa seguendo una pianta a croce latina e una suddivisione in tre navate. Fanno parte del complesso sacro anche la cappella in onore della Madonna di San Giovanni, aggiunta tra il 1846 e il 1858 e arricchita da pregevoli elementi decorativi, e la cripta sotterranea della Misericordia e della Morte posizionata al di sotto del fianco destro del Duomo, che custodisce le tombe di quattro vescovi ripani.

Numerose sono poi le opere d’arte che arricchiscono la Cattedrale, come ad esempio il bel complesso scultoreo in legno dell’artista seicentesco Desiderio Bonfini, la statua in gesso di San Gregorio Magno realizzata da Fedele Bianchini o dipinti come la Pala d’altare di Orazio Gentileschi.
Si segnala infine la presenza di un mirabile organo Callido risalente al 1783.