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Cattedrale di Sant'Emidio

La Cattedrale di Sant’Emidio è il duomo di Ascoli Piceno e sede della diocesi, nonché una delle chiese più affascinanti delle Marche, da un punto di vista storico, architettonico ed artistico.

Ci troviamo nel cuore del centro storico ascolano, in Piazza Arringo, uno dei principali centri della vita cittadina.

La storia di questa chiesa è molto antica e di non facile ricostruzione. Già nel IV-V secolo era con ogni probabilità presente un tempio in questo luogo, che a sua volta andò secondo alcune ipotesi a sostituire un antico luogo di culto pagano. Nell’XI secolo furono aggiunte due torri sui lati della facciata. Torri che, in seguito all’ampliamento delle dimensioni del duomo nel corso del Quattrocento, furono inglobate all’interno della nuova facciata, realizzata tra il 1529 e il 1539, secondo il disegno di Cola dell’Amatrice, con blocchi di travertino e una suddivisione in tre parti scandita dalla presenza di quattro colonne corinzie. Fu proprio nel XVI secolo che la chiesa cominciò ad assumere il suo aspetto definitivo, osservabile ancora oggi.

Altrettanto affascinante è l’interno della cattedrale, che si sviluppa seguendo una pianta a croce latina e tre navate intervallate da pilastri ottagonali culminanti in volte a crociera. Molto bello l’altare maggiore del XIII secolo, dove è presente anche un magnifico coro ligneo del 1448 realizzato da Mastro Giovanni di Matteo da Maltignano e da suo figlio Paolino d’Ascoli. Diverse sono poi le cappelle che arricchiscono la chiesa, come la Cappella della Madonna delle Grazie, la Cappella del Santissimo Crocifisso e la Cappella del Sacramento. Proprio quest’ultima custodisce uno dei tesori più preziosi della Cattedrale di Sant’Emidio (e di tutta la storia dell’arte marchigiana): il Polittico di Sant’Emidio di Carlo Crivelli, commissionato nel 1472 dal vescovo Prospero Caffarelli e arrivato fino a noi intatto – cronice compresa – e in perfette condizioni. Si tratta di una delle opere più importanti del celebre pittore veneziano ed è suddivisa in tre differenti ordini. Nella parte più bassa è raffigurato un Cristo benedicente affiancato dagli Apostoli; nell’ordine centrale vediamo in mezzo una Madonna con Bambino e ai lati i Santi Pietro, Giovanni Battista, Emidio e Paolo, mentre nella sezione più alta è possibile osservare i Santi Caterina d’Alessandria, Girolamo, Giorgio ed Orsola.

 

Oltre al capolavoro del Crivelli tanti sono gli elementi artistici che decorano la Cattedrale di Sant’Emidio, tra antichi affreschi, mosaici e virtuosismi scultorei tutti da scoprire.

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