
Chiesa di Sant'Agostino
È una delle chiese più antiche di Grottammare, situata nel cuore del suo centro storico.
Fu edificata dai padri agostiniani, dietro una probabile offerta della comunità dei fedeli, tra la fine del XV secolo e il 1517, data scolpita su un mattone incastonato nella facciata.
La struttura, che ancora oggi deve apparire in modo molto simile a come era in origine, sorge sui resti di una precedente chiesa. I monaci agostiniani occuparono questa zona intorno al 1451 – in seguito ad una forte frana che li costrinse ad uno spostamento –, e poco dopo diedero il via ai lavori per la costruzione del nuovo edificio e dell’annesso convento.

Sia dentro che fuori la Chiesa di Sant’Agostino è molto semplice e sembra richiamare quell’umiltà che caratterizzò la figura del Santo cui è dedicata. La facciata, in mattoni irregolari di differenti dimensioni, non mostra alcun elemento decorativo, così come il resto dell’esterno. Interessante è l’abside che sembra essere fortificato, probabilmente a causa di un suo utilizzo difensivo in caso di attacco alla città. Accanto sorge un campanile mozzato.
L’interno si sviluppa seguendo una pianta longitudinale e una singola navata coperta da un bel tetto a capanne e capriate lignee.
Qui sarà possibile trovare diversi affreschi e sculture, realizzati tra il XVI e XX secolo. Notevoli alcuni dipinti attribuiti alla bottega di Vincenzo Pagani (1490 circa-1568) e la Via Crucis scolpita dallo scultore grottammarese Pericle Fazzini (1913-1987).