
Chiesa di Santa Lucia
È una delle più importanti chiese di Grottammare, che evidenzia, come tanti altri luoghi della città, il legame con papa Sisto V – al secolo Felice Peretti –, qui nato nel 1521.
Fu proprio il pontefice a volerne l’edificazione, nel luogo dove un tempo si trovava l’umile casa della famiglia Peretti. L’intitolazione a Santa Lucia arriva invece dal giorno di nascita di Sisto V, il 13 dicembre, quando si celebra appunto la Santa di Siracusa.
I lavori per la costruzione della chiesa cominciarono nel 1590 ma si interruppero nello stesso anno alla morte del papa. A farsi carico della ripresa fu la sorella di quest’ultimo, Camilla Peretti, secondo un progetto probabilmente diverso dall’originario. L’opera si concluse intorno al 1595 e due anni più tardi papa Clemente VIII elevò la struttura al rango di collegiata.

Ritratto di Sisto V
La chiesa di Santa Lucia, con la sua facciata elegante ed austera, svetta sul paese alto di Grottammare e la sua posizione la rende ben visibile da vari punti della città. Le ampie dimensioni ne testimoniano l’importanza, mettendola in evidenza rispetto agli edifici circostanti.
Sopra il portale è possibile notare un’iscrizione voluta da Camilla in onore di Santa Lucia che recita “Dive Lucie Camilla Pirieeta dicavit”, e appena più in alto lo stemma della famiglia Peretti, un leone che tiene tra le zampe un ramo di pero.
L’interno, che si sviluppa seguendo una pianta a croce greca, ospita interessanti opere d’arte, realizzate perlopiù tra il XVII e il XVIII secolo.