
Chiesa di Santa Lucia
La chiesa di Santa Lucia rappresenta uno dei più importanti e pregevoli esempi di arte barocca nelle Marche. Ci troviamo a Serra San Quirico, grazioso borgo dell’entroterra in provincia di Ancona.
Testimonianze sulla presenza di una chiesa in questo punto del borgo si hanno già a partire dal 1276, e dal 1289 è certificata la sua gestione da parte dell’ordine silvestrino. Nel 1650 un terremoto distrusse la struttura, che fu completamente ricostruita e nuovamente consacrata nel 1726.
La facciata semplice ed austera non deve ingannare, perché all’interno la chiesa di Santa Lucia è una vera e propria camera delle meraviglie, un trionfo di decorazioni che esprime al massimo tutto lo sfarzo dello stile barocco.
Un insieme di dipinti, marmi, stucchi e intagli impreziositi dalla travolgente presenza dell’oro, che riveste buona parte degli elementi decorativi.

La chiesa non è molto grande e si sviluppa seguendo un’unica navata su cui si aprono sei altari, tre per lato.
Spettacolare è l’abside, dove sono presenti cinque grandi tele raffiguranti la vita di Santa Lucia attribuite al vicentino Pasqualino Rossi (1641-1722), affiancato da altri artisti nella realizzazione. Sotto queste cinque tele è poi possibile osservare il bel coro ligneo in radica di noce.
Pregevole anche l’altare maggiore in marmi policromi, commissionato nel 1739 dai silvestrini allo scultore Giovanni Fabbri da Sant’Ippolito.
Gli affreschi sulla volta sono invece opera di Giuseppe Malatesta da Fabriano, e diverse altre opere pittoriche arricchiscono gli altari laterali.
Sulla controfacciata, all’interno di una bella cantoria che sovrasta l’ingresso, merita infine di essere menzionato il magnifico organo realizzato dal maestro romano Giuseppe Maria Testa, datato 1676.