
Concattedrale di Santa Maria Assunta
La basilica di Santa Maria Assunta è il principale edificio sacro di Cagli, oltre che concattedrale della diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola. La struttura sorse nel luogo dove è posizionata ancora oggi in seguito alla distruzione dell’antica cattedrale e di buona parte della stessa città di Cagli nel 1287, causata dagli aspri scontri tra guelfi e ghibellini. I lavori per la costruzione della nuova cattedrale presero il via nel 1292, quando venne anche deciso di intitolare l’edificio a Maria Santissima.
Nel corso dei secoli furono però notevoli i cambiamenti e le modifiche, di cui si ricordano in particolare quelli del 1646, quando, per necessità di ampliare gli spazi, la basilica subì addirittura una rotazione di 90 gradi. Questi ingenti lavori si protrassero per oltre un secolo – la cattedrale fu comunque consacrata il 10 ottobre del 1677 –, ma furono in parte vanificati dal grave terremoto del 1781 che provocò il crollo della cupola e danni a varie parti della struttura. Undici anni più tardi, nel 1792, la basilica fu riaperta al pubblico.

Dell’impianto medievale, precedente alla rotazione dell’asse, rimane ancora oggi il portale gotico sul lato di sinistra, datato 1424 e firmato da Antonio di Cristoforo da Cagli. Tra le decorazioni di quello che all’epoca doveva essere l’ingresso principale spicca la lunetta dipinta da Ludovico Viviani da Urbino, raffigurante la Madonna con Bambino con i santi Michele Arcangelo e Geronzio. La facciata attuale, piuttosto semplice e probabilmente rimasta incompiuta, presenta invece due portali di ingresso realizzati da Michelangelo Boni intorno alla metà dell’Ottocento.
L’interno si sviluppa seguendo una pianta a croce a latina e una suddivisione in tre navate. La navata di destra presenta un monumento funebre realizzato dal cagliese Francesco Benni e una statua in stucco di Gaetano Lapis, seguiti da un affascinante cappella impreziosita dalla tela di Sebastiano Conca, datata 1720 e raffigurante la Madonna col Bambino che appare a Santa Teresa.
Molti altri sono gli elementi decorativi che arricchiscono la concattedrale di Santa Maria Assunta, come la raggiera dorata dell’abside che racchiude un piccolo frammento di un affresco quattrocentesco o le diverso opere di importanti artisti come Luigi Garzi e il già citato Gaetano Lapis.