
Cos’è la “Bara de notte” di Porto Recanati?
Se non sapete dove andare a celebrare il Venerdì Santo ecco a voi un suggerimento.
Come ben sapete, il Venerdì Santo, è il venerdì che precede la Santa Pasqua. In questo giorno in molti paesi d’Italia e non solo viene commemorata la Passione e la Crocefissione attraverso la Via Crucis. Molte sono le cittadine coinvolte anche nelle Marche. Ma c’è una città che osserva una pratica speciale che conserva un rito molto antico e che vale la pena di conoscere.
Stiamo parlando del Venerdì Santo di Porto Recanati. Uno dei momenti più suggestivi di tutta la Pasqua. Come da tradizione, infatti, viene messa in scena la processione denominata la “Bara de notte” che risale al 1713 quando l’allora vescovo di Recanati promosse l’istituzione delle confraternite, una su tutte quella del Cristo Morto che doveva occuparsi dell’organizzazione della Bara de Notte.
Secondo gli storici l’evento è una prosecuzioni di antiche rappresentazioni medievali che ricordavano le vite dei Santi e di Gesù Cristo. Momento molto importante per la città di Porto Recanati è l’allestimento della Bara che avviene nei giorni della settimana santa a partire dal Lunedì.
Dopo le celebrazioni in Chiesa, viene posto il simulacro di Cristo sopra la bara, uno dei momenti più importanti alla quale assistono molte persone, viene portata così da dodici “sciabbegotti” ovvero pescatori di Porto Recanati. Alla processione vedrete anche tre pescatori incappucciati e scalzi che rappresentano Cristo e i ladroni alla fine della processione invece la Madonna, San Giovanni e Maria Maddalena. La processione termina nella chiesa San Giovanni Battista (da dove è partita) e segue da sempre lo stesso percorso, anche sotto la pioggia. Nel caso in cui la Bara non possa uscire, viene considerato di mal auspicio per tutti i cittadini di Porto Recanati.