
Cos’è “lu bov fint”?
Andiamo alla scoperta di uno degli eventi principali della nostra regione che si svolge nel primo periodo dell’anno.
Dovreste sapere che la nostra regione è ricca di tradizioni e quindi anche di eventi che rievocano periodi storici passati. I nostri borghi medievali e rinascimentali si prestano ad essere abbelliti e fanno da sfondo a feste tradizionali locali che attirano sempre di più turisti e appassionati. Sono famosissimi la Quintana di Ascoli Piceno, il Palio dell’Assunta di Fermo e molti altri eventi topici delle Marche. Ma uno dei momenti che si svolge nel primo periodo dell’anno e che raccoglie ancora migliaia di persone nella bellissima cittadina di Offida è “lu bov fint”.
Lu bov fint è il Carnevale di Offida, ovvero un carnevale storico che si svolge nella cittadina che si trova in provincia di Ascoli Piceno. Una tradizione che dura da molti anni a questa parte e che fa vivere nei paesani quello spirito carnevalesco che riempie i cuori degli abitanti dell’intera zona del piceno. Ufficialmente inizia il giorno di Sant’Antonio, il 17 di Gennaio, e dura fino al giorno delle Ceneri.
I festeggiamenti vengono effettuati nell’arco di due settimane, i momenti topici sono quello della “Domenica degli amici” ovvero quando la congrega del Ciorpento esce da palazzo Mercolini in festa per dare l’avvio al Carnevale. Altro giorno importante è il Giovedì grasso quando il sindaco consegna le chiavi della città alle Congreghe (ovvero chi aggregherà le famiglie e gli amici desiderosi di festeggiare Carnevale) e c’è la mascherata in piazza. Il venerdì c’è la festa de Lu Bov Fint ovvero del Bove finto.
E’ una vera e propria festa di popolo dove un bove rudimentale costruito su di un’intelaiatura di legno e ferro e coperta con un panno bianco viene portato sulle spalle da un paio di uomini. Il bove finto circolerà nelle vie del paese fino a raggiungere la zona principale, la piazza. Lì una folla, mascherata con il guazzarò, attenderà l’arrivo provocando il bove e scappando. Rincorse, urla, schiamazzi faranno somigliare Offida ad una vera e propria corrida.
Al calar della sera la fine della festa viene decretata dall’uccisione del bove che dovrà toccare le corna sulla colonna del palazzo municipale. La processione finale del bove morto è l’atto finale che viene accompagnata dal tradizionale canto di carnevale di Offida.