
Cupra Alta, l'antica Marano
Quando si pensa Cupra Marittima la prima immagine che balza alla mente è il mare, con la sua spiaggia che si estende per vari chilometri. Eppure, strano ma vero, soltanto intorno alla seconda metà dell’Ottocento si cominciò a costruire nei pressi del litorale.
Fino a quel momento infatti il Comune, di origine medievale e conosciuto in passato come Marano, era arroccato sull’omonimo colle. Lì sorgevano le case dei suoi abitanti e lì si svolgeva la vita pubblica, e gli stessi pescatori preferivano risiedervi piuttosto che spostarsi più vicino alla costa.
Oggi questo antico cuore della città è conosciuto come Cupra Alta e rimane uno dei punti più affascinanti di Cupra Marittima, con le sue strutture antiche e ben conservate e un panorama unico sulla Riviera delle Palme.

Dettaglio del Presepio Poliscenico permanente alla Chiesa dell’Annunziata
Qui si possono ammirare le antiche mura e le torri che coronavano Marano, parte delle quali volute da Francesco Sforza nel XV secolo. Tra piccole vie strette e caratteristiche sorgono poi importanti strutture secolari, come il Palazzo Brancadero, sempre di origine sforzesca, e varie chiesette storiche, come la Chiesa del Suffragio, la Chiesa di Santa Maria in Castello e la Chiesa dell’Annunziata, che ospita al suo interno uno splendido Presepio Poliscenico permanente.
Cupra Alta è poi la degna custode del Museo Archeologico del Territorio, che ripercorre la storia della zona fin dalle prime occupazioni. Il Museo espone infatti reperti preistorici e dispone di una sezione picena e di una romana.