
La Fortezza di Acquaviva Picena
Se vi trovate ad Acquaviva Picena non perderete sicuramente l’occasione di visitare la sua Fortezza, simbolo del passato medievale del Comune e luogo carico di storia e di leggenda.
Fu Rinaldo degli Acquaviva, intorno alla metà del XIII secolo, a far erigere le prime fortificazioni in difesa dei suoi confini, che andarono però completamente distrutte alla metà del Quattrocento dall’esercito guidato da Francesco Sforza.
La riedificazione avvenne sul finire dello stesso XV secolo, e fu affidata alle sapienti capacità di Baccio Pontelli, celebre architetto nativo di Firenze, piuttosto attivo all’epoca sul territorio marchigiano ed esperto in fortificazioni.
Fino al termine del Seicento la Fortezza fu un importante roccaforte difensiva della zona, grazie anche alla sua posizione sopraelevata che garantiva una vista privilegiata dei dintorni.

Poi, col passare del tempo e con l’evolversi delle tecnologie e delle modalità di guerra, la sua funzione militare venne meno e con essa anche il suo prestigio e la sua rilevanza.
Passò quindi di mano in mano tra diverse facoltose famiglie locali, fino alla definitiva cessione al Comune del 1907.
La pianta dalla Fortezza di presenta come un quadrilatero irregolare, con quattro torri di diverse dimensioni disposte lungo i vertici, con il mastio, ossia il torrione più alto, che raggiunge i 22 metri di altezza.
Oggi la Fortezza è interamente visitabile e all’occasione, specialmente durante il periodo estivo, ospita all’interno del suo cortile suggestivi eventi, come concerti o i celebri “Sponsalia”, rievocazione storica del matrimonio tra Forastéria, figlia di Rinaldo degli Acquaviva detto il “Grosso”, e Rinaldo dei Brunforte, che ogni anno ad agosto anima il Comune di Acquaviva Picena.