
Gradara, borgo magico delle Marche: una guida sulle esperienze da vivere per emozioni in atmosfere medievali
C’è un posto nelle Marche dove l’atmosfera sembra quella di 800 anni fà, in cui i menestrelli raccontavano storie a corte, le dame parlavano d’amore fra loro, i soldati si addestravano per le battaglie, e la gente mercanteggiava dentro le cinte murarie. Siamo a Gradara, un piccolo borgo dove la vista del maestoso castello e delle sue intatte mura riportano facilmente il visitatore a tali antichi scenari. Qui è facile perdersi nell’incanto del Medioevo, un’epoca storica fatta di leggende e mistero, capace ancora di affascinare l’uomo moderno. Gradara è una nota meta turistica delle Marche per il turismo slow, ovvero la vacanza ideale per chi cerca il distacco dalla frenesia della vita quotidiana, alla ricerca di esperienze suggestive e genuine come: perdersi nei panorami, camminare in mezzo alla natura, riscoprire la storia e i sapori di una volta. Gradara la noti già dall’autostrada A14: un castello da fiaba adagiato su di una verde collina, capace di rubarti dalla quotidianità. È come un’oasi di pace senza tempo che pretende la tua attenzione. Vi diamo alcuni consigli su come vivere questo affascinante borgo, per facilitare la vostra avventura tra le cose più belle ed interessanti da visitare a Gradara, e soprattutto per riuscire a captare quel sapore antico che ancora oggi questo borgo medievale è capace di trasmettere.
Cenni storici su Gradara
Importante sapere che il Mastio risale addirittura al 1150 per opera della famiglia De Griffo. Furono poi i famosi Malatesta a costruire la fortezza e le sue due robuste cinte murarie tra il 1200 e il 1300. Questo secondo lavoro rappresenta anche l’odierna struttura di Gradara. Nel Castello vissero due figure storiche molto importanti: Lucrezia Borgia e Francesca da Rimini. Ma la notizia più degna di nota è relativa alla triste storia d’amore tra Paolo e Francesca. In una delle sale interne del castello ebbe luogo il tragico finale di questo amore ‘ clandestino’, cantato da Dante nella sua Divina Commedia. Forse sarà anche per questo tema, che Gradara è meta ogni anno di tante coppie di innamorati!?
La visita del Castello di Gradara
Il Castello , o più precisamente la Rocca Maletestiana, è un posto speciale, che domina come un’aquila il territorio circostante dalla cima di una dolce collina, e sembra proteggere come un permissivo guardiano chi invece si avventura all’interno della cinta. La Rocca Malatestiana è strutturata con un quadrilatero con torri angolari. Prima era fortezza militare su una terra di confine, e poi trasformata in maestosa residenza nobiliare dalle potenti famiglie che si susseguirono nella dominazione del territorio: i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere. Superato il ponte levatoio si entra nel cortile, ed è qui che si viene trasportati in un’atmosfera insolita e antica: la memoria collettiva istintivamente viaggia fino a quell’epoca, di amori e battaglie. Dentro al castello saranno varie le sale che potrai visitare, e varie le sensazioni che potrai sperimentare. Dalla paura che incute la sala delle torture, alla compassione che potrai provare nella famosa sala della passione, luogo tragico per Paolo e Francesca; dal lieto sentimento estetico nella Cappella Gentilizia, dove si trova la Pala di Andrea della Robbia, all’intrigante fascino nel Camerino di Lucrezia Borgia.


Percorrere i camminamenti di ronda
I camminamenti di ronda sono un tratto della cinta muraria che delimita il borgo. Percorrere al tramonto questo antico appostamento del corpo di guardia in età Medievale, è una delle cose più suggestive per chi viene a Gradara. L’atmosfera che si crea è in realtà un misto di solennità e romanticismo. Ricordare per un attimo che da questo camminamento le guardie potevano utilizzare con le armi le feritoie per scoraggiare eventuali insidie, e allo stesso tempo trovarsi con una visuale che domina i tenui e pittoreschi colori del territorio circostante, è qualcosa di strano e misterioso. È una situazione che consigliamo soprattutto alle coppie: lasciare che il passato ti avvolga, ma perdersi anche nella bellezza dei colori presenti.
Panorami dal Monte delle Bugie
Lasciando per un attimo le vie del paese, ci si può immergere in una nuova atmosfera, questa volta in armonia con la natura. Il Monte delle Bugie si trova nella parte opposta del paese, rispetto ai Camminamenti di Ronda. Questa meta, veramente suggestiva anche vissuta in solitudine, è essenzialmente una camminata in mezzo al bosco che porta a quel gusto insuperabile di un panorama verso il mare. La fortuna di Gradara, anche dal punto di vista turistico, è di trovarsi vicina ed affacciata al mare. Da questo panorama potrai contemplare quel ridente lungomare che da Gabicce Mare arriva fino a Cesenatico. Una buona abitudine per i turisti della zona, è rivedere con le luci rasserenanti del tramonto, quei lidi dove al poche ore prima si divertivano o riposavano.
L’atmosfera serale nel borgo
Dopo esserti nutrito di arte e cultura, dopo aver goduto di quelle situazioni dal sapore antico, Gradara nelle sere d’estate prende un leggero brio, e l’atmosfera si anima. A qualcuno potrà venire in mente le antiche feste che in antichità, i Feudatari promuovevano dopo aver vinto contese e battaglie! La gente si riversa per la via principale, ma anche per le viuzze che costellano il borgo. Negozi, bar e ristoranti hanno il loro bel da fare, proprio come mercanti ed artigiani nel 1200 d.c..L’aperitivo diventa un’obbligo, proprio per agevolare quell’atmosfera che danza tra sobrietà e voglia di sorridere e lasciarsi contagiare da un’animo piu’ mondano. Potrai trovare teatrini di marionette, piccoli eventi musicali, feste, sagre. Ed inoltre potrai girare per scegliere il ristorante ideale per te: la scelta è ampia, sia dal punto di vista del menù, che della posizione. Magari preferirai un posto più vicina all’anima profana serale di Gradara, proprio nella via centrale. Oppure ti imbatterai in una via laterale per cercare un posticino che ti ispira più quiete, con la compagnia di una musica da pianoforte sotto un cielo stellato.
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L’Historic Resort La Loggia accoglie i suoi ospiti nell’antico chiostro circondato da ambienti di ineguagliabile bellezza. Affreschi e dettagli unici, ampi spazi e tanti servizi per un soggiorno di comfort e benessere. Le stanze del Convento mantengono intatte tracce della loro storia, mentre oltre le mura del Castello, la raffinatezza ed il design emergono con carattere nel Relais e in Emporio.