
IN VACANZA NELLE MARCHE SULLA RIVIERA DELLE PALME
Tutte le località balneari da poter scegliere per una vacanza al mare nelle Marche sulla Riviera delle Palme.
Scegliere di fare una vacanza nella Riviera delle Palme significa compiere un’esperienza unica sulla costa marchigiana che va da Cupra Marittima al fiume Tronto, passando per Grottammare, San Benedetto del Tronto e Massignano, in provincia di Ascoli Piceno.
La denominazione turistica “Riviera delle Palme” nasce dalla presenza di migliaia di palme, simbolo inizialmente della sola cittadina di San Benedetto del Tronto, che tra giardini pubblici, privati e viali sul mare ne conta più di 80mila esemplari, mentre ora incorniciano tutto il territorio della riviera.
Splendide città sul mare con offerte turistiche molto varie, non solo legate al mare e alle attività balneari ma anche a moltissimi eventi organizzati durante il corso dell’anno.
San Benedetto del Tronto è la città delle palme per eccellenza. Dal 1999 insignita della Bandiera Blu, non è solamente una delle località balneari più belle e più accoglienti delle Marche, è anche storia, cultura, benessere, relax, eventi, sagre e buona tavola. Di particolare interesse la Chiesa di San Benedetto Martire e la cattedrale di Santa Maria della Marina, eretta nel 1615, in onore della Madonna della Spiaggia, fu la prima costruzione posta fuori le mura del borgo antico. Tra gli edifici di origine storico-militare troviamo il suggestivo Mastio della Rocca, torre, popolarmente detto torrione, che spicca su tutto l’abitato, eretto nel XV sec. a seguito di una ristrutturazione della cinta muraria dopo uno dei tanti conflitti tra Ascoli e Fermo.
Grottammare, a nord della foce del fiume Tesino, estende il suo abitato fino alla costa mentre l’antico borgo medievale si erge su di una dolce collina. Un luogo delizioso tra prelibatezze della tradizione culinaria e bellezza del mare, tra eventi culturali e rievocazioni storiche, tra attività sportive e relax. Tra le architetture religiose troviamo la Chiesa di San Martino, sorta sulle rovine di un antichissimo tempio dedicato alla Dea Cupra, e la Chiesa di Sant’Agostino, di origini cinquecentesche, che presenta una semplice facciata, un’abside merlata, come fortificata, e un campanile mozzato secondo la tradizione locale, a causa del soggiorno di Martin Lutero durante il suo viaggio verso Roma.
Cupra Marittina, il cui nome odierno, poiché fino al 1863 si chiamava Marano, deriva dalla Dea Cupra, divinità picena adorata dagli antichi romani che qui vi stabilirono una colonia, è oggi una località balneare e turistica in continuo e crescente sviluppo. Il suo territorio si divide in zone ben distinte: alle spalle della marina si trovano tre colline: Sant’Andrea con l’omonima rocca, recentemente ristrutturata, Marano con l’incasato medievale e Boccabianca. Molte le testimonianze della storia antica conservate nel museo archeologico, e della presenza romana, come la villa con ninfeo, gli ambienti termali e il Foro, fulcro dell’esposizione, con una scalinata del tempio dedicato alla Dea Venere, due archi attigui del I sec. a.C. e una triade capitolina simile a quella di Pompei, che rende Cupra Marittima un autentico gioiello.
Massignano fu invece abitato dagli antichi romani, sottomesso a Fermo ma oggetto di lunghe e continue contese con Ascoli Piceno. Dagli scorci paesaggistici sul mare al centro storico, molto ben conservato e curato ai reperti archeologici nei dintorni, questo piccolo borgo offre tradizione e cordialità, tranquillità e accoglienza. Particolari il museo dedicato ai fischietti, pipe e terracotta popolare, e quello parrocchiale di arte sacra, mentre di interesse storico-militare sono il monumento ai caduti di tutte le guerre e quello dedicato al pilota Antonio Giardinà, maresciallo eroe di Massignano.