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I percorsi e gli itinerari in mountain bike nelle Marche, scoprire il territorio in bicicletta.

Con la bella stagione torna la voglia di fare sport all’aria aperta e cosa c’è di meglio di un Parco naturale per fare palestra en plein air? A piedi o in bicicletta passeggiare o fare un vero e proprio allenamento attraversando boschi e sentieri è un vero toccasana non solo per il corpo ma anche per lo spirito. Vi portiamo nelle Marche, gli itinerari in mountain bike ve li suggeriamo noi.

Moltissimi sono gli itinerari possibili per gli amanti della mountain bike, di diverso grado di difficoltà, che percorrono il Parco naturale regionale del San Bartolo, che comprende la dorsale collinare che da Gabicce Mare, passando per Fiorenzuola di Focara e Casteldimezzo, giunge fino a Pesaro per una superficie totale di circa 1600 ettari. Il parco offre una strada panoramica lunga circa 23 KM che collega i due comuni più distanti e una rete di sentieri percorribili in mountain bike. Molti sono i punti da cui partire per scoprire stradine dal fascino naturalistico unico, tra falesie e fitti boschi, scorci e panorami mozzafiato. Tra i sentieri più battuti, quello del San Bartolo che tocca le due estremità del Parco con una distanza di circa 20 km mentre più turistici e brevi sono quello che da località le Fontanelle porta a Fiorenuola di Focara, quello che attraversa Cattabrighe, Altarello e Bocca del Lupo, il sentiero che percorre Gessara, Colombarone, Cacciafame e Casteldimezzo oppure quello che come itinerario ha la chiesa del Palazzo, Gabicce Monte, Case Badioli e Vigna Mare.

Nelle Marche centrali il luogo ideale per passeggiare in mountain bike, immersi nelle natura e alla scoperta di meravigliosi scorci panoramici inaspettati e inconsueti è il Parco naturale del Conero, straordinario polmone verde di circa 6mila ettari complessivi che abbracciano il monte Conero e le città che vi si appoggiano, Ancona, Sirolo, Numana e Camerano. Borghi e colline, mare e tanto verde da scoprire pedalando, immersi in un’atmosfera tranquilla, in un’oasi di pace dove sono i colori e gli odori del parco a far da padroni e a indirizzare i bikers verso i punti più affascinanti. Molti sono i percorsi che partono da Sirolo e si dirigono verso la cima del Conero, all’ombra di lecci e circondati da una lussureggiante macchia mediterranea; quello più semplice è il sentiero che passa per lo stradone di Sant’Andrea che permette di raggiungere il Pian di Raggetti, un bellissimo punto panoramico nel cuore del Parco. Diversi sono anche i sentieri che dalle spiagge, rinomate e frequentatissime per la loro natura selvaggia e incontaminata, portano alla vetta del Conero, tra questi un itinerario molto apprezzato è quello che parte dalla spiaggia di San Michele di Sirolo, attraversa un sentiero per i Sassi Neri e, passando per il cimitero di Sirolo e il Convento dei Camaldolesi, giunge in vetta, a 550 metri d’altezza sul livello del mare.

Nel cuore delle Marche, nell’entroterra maceratese una zona sempre più frequentata e apprezzata dagli appassionati di mountain bike è quella del Parco nazionale dei Monti Sibillini, un territorio dove l’ambiente e l’uomo convivono in modo armonioso, dove i borghi che vi abitano sono immersi nella natura senza soffocarla, dove straordinarie bellezze paesaggistiche e panoramiche non fanno altro che impreziosire la zona diventata negli ultimi anni meta turistica ambitissima per quelli che cercano relax, tranquillità e aria pulita. Tra i comuni più affascinati che hanno più da mostrare e raccontare, da cui spesso si parte o si passa per avventurosi giri in mountain bike, i caratteristici borghi di Arquata del Tronto, Montegallo, Montemonaco, Montefortino, Ussita, Visso, Pievebovigliana, Fiastra e San Ginesio. Il Parco propone 14 itinerari ad anello ognuno percorribile in giornata mentre un solo itinerario, quello denominato il Grande Anello dei Sibillini, è percorribile in mountain bike in circa 4-5 giorni. Tra i più affascinanti il sentiero della Valle del Chienti che parte da Pievebovigliana, attraversa i boschi di castagni, giunge ai piedi del Monte Fiegni e ridiscende lungo il fiume Chienti dove si incontra il Lago di Polverina oppure l’anello della Valle del Tenna che, partendo dai Montefortino, si snoda ai piedi del Monte Sibilla. Molto suggestivo il percorso che parte da Montemonaco, scende nella Valle dell’Aso e risale verso Altino per poi snodarsi ai piedi del monte Vettore così come affascinante è il percorso che da Fiuminata, frazione di Ussita, segue il solco scavato dal torrente che scende dalla val di Panico dominata dalle vertiginose pareti di roccia del monte Bove.

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