
Le Grotte di Frasassi
Visita alle Grotte di Frasassi
Le Grotte di Frasassi furono scoperte dall’alto nel 1971. Dopo alcuni mesi di scavi fu scoperto l’Abisso Ancona, una sala così definita per la sua vastità (120 mt. di larghezza e 200 mt. di altezza). Le Grotte formate da un susseguirsi di stalattiti, stalagmiti e colate di cristalli si estendono per circa 30 Km. Il tragitto turistico riguarda, però, una parte ristretta (1,5 Km). Fuori dai percorsi canonici si aprono spettacoli unici. Particolarmente degni di nota sono due ambienti “Sala del Tesoro” e “Scrigni” all’interno della “Sala 200” dove il calcio si è cristallizzato nella struttura dell’aragonite, una formazione dall’aspetto di vere e proprie pietre preziose. Ne è di esempio la “Spada di Damocle”, una stalattite stretta e aguzza che sembra incombere sulla testa dei visitatori. Gli ambienti della “Sala 200” sono rari e molto fragili per questo ne è stato interdetto in gran parte l’accesso al pubblico. Da alcune stime si pensa che il processo di formazione delle Grotte sia iniziato 1.400.000 anni fa. L’inizio della formazione delle stalattiti e stalagmiti non ha data certa e dovrebbe rientrare tra i 300.000 e i 150.000 anni fa. Sebbene appaiano illuminate, le Grotte si trovano completamente al buio. I colori e le sfumature delle formazioni calcaree dipendono dalla concentrazione di ossidi di ferro presenti. Il complesso, inoltre, è in continua evoluzione e formazione poiché trattasi di un ambiente vivo, dove il persistere dello stillicidio dà origine ancora oggi a nuove stalattiti.
Le Grotte di Frasassi rientrano tra gli spettacoli più emozionanti, frutto di un’incontrastata opera della natura, in grado di affascinare qualsiasi tipo di visitatore. Le Grotte sono aperte tutto l’anno (ad eccezione di alcune festività), il percorso turistico ha una durata di circa 1h e 15 min. ad una temperatura di 14 gradi costanti durante tutto l’anno. Si consigliano scarpe comode e una felpa anche durante i mesi estivi. Per i visitatori con mobilità limitata l’accesso è possibile fino all’inizio della “Sala 200”.