
Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi
Palazzo Buonaccorsi è uno dei più preziosi tesori di Macerata, un vero e proprio scrigno delle meraviglie che custodisce oggi anche i Musei Civici della città: il Museo della Carrozza, la sezione di Arte Antica e quella di Arte Moderna.
Il palazzo si trova nel cuore del centro storico maceratese e la sua storia è legata a quella della famiglia Buonaccorsi, una delle famiglie più ricche ed influenti della Macerata del XVII e XVIII secolo. Furono Simone Buonaccorsi e suo figlio Raimondo a volere la costruzione di questa mirabile struttura all’inizio del Settecento, che ancora oggi si mostra in tutto il suo splendore. Ispirata alle residenze nobiliari romane, presenta ambienti architettonicamente armoniosi e decorazioni da lasciare a bocca aperta, tra affreschi, soffitti a cassettoni e antichi mobili.

A tanta bellezza si aggiunge poi quella dei Musei Civici, che rendono Palazzo Buonaccorsi un luogo imperdibile e dal fascino unico.
Il Museo della Carrozza si trova nei locali sotterranei del palazzo, e presenta un’esposizione di ben ventiquattro vetture suddivise in aree tematiche, dove, grazie anche all’ausilio di supporti multimediali, sarà possibile seguire un percorso lungo la storia e le caratteristiche di queste splendide carrozze.
La sezione di Arte Antica è invece al primo piano della struttura, e comprende oggetti, dipinti e sculture compresi tra il XV e il XVIII secolo. Di questa sezione fa inoltre parte la meravigliosa Galleria dell’Eneide, una sala progettata da Simone e Raimondo Buonaccorsi e divenuta uno dei più significativi esempi di decorazione tardo barocca della Penisola. Un grande affresco con la rappresentazione delle Nozze di Bacco e Arianna ricopre tutta la volta, mentre le pareti sono abbellite da numerosi quadri che raccontano le Storie di Enea.
Le sale del secondo piano ospitano infine la sezione di Arte Moderna, dove è esposta una serie di opere che partono dai primi anni dell’Ottocento per arrivare fino all’arte contemporanea. Oltre ai lavori di importanti artisti italiano, una parte della collezione è interamente dedicata ad Ivo Paggi, architetto, pittore e designer nato a Macerata nel 1901.