
Musei Civici di Villa Colloredo Mels
All’interno della splendida cornice di Villa Colloredo Mels, antica residenza nobiliare ricca di eleganti elementi decorativi, sono ospitati dal 1998 i Musei Civici di Recanati. Al piano nobiliare è possibile osservare una sezione dedicata a Giacomo Leopardi e la Pinacoteca, divisa a sua volta in una sezione medievale e in una sezione rinascimentale; mentre al piano terra sono allestite la sezione archeologica, la sezione storica e la sezione moderna.
L’immancabile sezione leopardiana raccoglie una consistente serie di scritti, libri, cimeli e opere d’arte legata alla figura dell’immortale poeta recanatese.

La sezione medievale della Pinacoteca espone opere comprese tra il XIII e il XV secolo, tra cui l’affascinante Annunciazione di Olivuccio di Ciccarello dipinta per la chiesa di Sant’Agostino. La sezione rinascimentale invece custodisce quattro rilevanti opere della produzione del celebre Lorenzo Lotto, ossia il Polittico di San Domenico (1506-1508), la Trasfigurazione (1511 circa), il San Giacomo Maggiore (1512-1513) e l’Annunciazione (1533-1535). A questi capolavori si aggiungono poi altri dipinti di importanti artisti del tempo, come quelli di Vincenzo Pagani.
La sezione archeologica fa invece un lunghissimo salto nel passato, andando ad analizzare quelle che furono la comunità preistoriche presenti sul territorio di Recanati a partire dal Neolitico superiore fino all’Età del Ferro.
La sezione storica ripercorre la storia della città a partire dai primi veri insediamenti organizzati di epoca picena e poi romana, seguendo poi lo sviluppo in epoca medievale, quando Recanati cominciò a crescere di importanza.
Conclude il tour dei Musei Civici la sezione moderna, dedicata all’artista recanatese Rodolfo Ceccaroni (1891-1983) e alle sue affascinanti ceramiche, donate in buona parte dallo stesso ceramista al suo amato comune.