
Museo della Liberazione di Ancona
Il Museo della Liberazione di Ancona fa parte del polo museale di Offagna. Qui sono ripercorsi, grazie a testimonianze di vario genere, gli eventi bellici che coinvolsero il territorio marchigiano nel 1944 e il 1945.
Questo spazio nasce da una mostra itinerante, tra Polonia e Italia, tenutasi tra il 2004 e il 2005 in occasione del 60° anniversario della Liberazione delle Marche dal regime nazifascista, dove era raccolto materiale fotografico e documentario proveniente dall’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, l’Imperial War Museum di Londra, il Polish Institute e il Sikorski Museum.

Il Museo della Liberazione di Ancona custodisce dunque queste preziose e fondamentali testimonianze storiche, cui si aggiungono vari oggetti e armi risalenti al periodo, modellini di importanti battaglie e una biblioteca storica.
La scelta di Offagna come sede del museo è da ricondurre a due differenti fattori: la vicinanza con il Monte Crescia, teatro di battaglia di uno dei più sanguinosi ma rilevanti scontri per la presa di Ancona; e la posizione centrale di Offagna rispetto ai principali comuni che dal 1944 furono coinvolti nelle operazioni militari.
Oltre al significativo valore storico e di memoria, il Museo della Liberazione è molto coinvolgente per i visitatori anche da un punto di vista emotivo. Qui è infatti ripercorso il dramma della guerra in tutta la sua drammaticità, che mostra però anche la forza della speranza nella (ri)costruzione di un futuro migliore e del recupero di una normalità per troppo tempo perduta.