
Museo della Via Flaminia
Il Museo della Via Flaminia, inaugurato nel 2016 e ospitato nei locali della chiesa di San Michele, attigua all’Arco di Augusto, è uno spazio dove ripercorrere le tappe e lo sviluppo della Fano romana.
Conosciuta in un primo momento come Fanum Fortunae e divenuta colonia durante il periodo augusteo con il nome di Julia Fanestris, la città aveva una importantissima funzione strategica. Proprio qui infatti, partendo da Roma, la famosa Via Flaminia toccava, tagliando in due la Penisola verso nord-est, le sponde dell’Adriatico. Fano conobbe quindi un periodo di forte sviluppo in epoca romana, e tante sono le testimonianze del periodo ancora rintracciabili percorrendo la città, come il già citato Arco di Augusto, la cinta muraria, il teatro e l’anfiteatro, resti di edifici pubblici e privati e molto altro ancora.

Particolarità del Museo della Via Flaminia è però quella di non ospitare reperti storici. Qui infatti non troverete antichi oggetti o ritrovamenti archeologici, bensì un’accurata serie di contenuti digitali originali che guiderà in un viaggio virtuale alla scoperta della Fano romana.
Questo è in realtà proprio il valore aggiunto del museo, che punta ad informare i visitatori su quello che era un tempo Fano e il suo contesto, utile per esplorare poi la città con una diversa consapevolezza.