Parco archeologico Falerio Picenus | Marche travelling

Parco archeologico Falerio Picenus

Questa area archeologica custodisce i resti all’antica città romana di Falerio Picenus, colonia fondata indicativamente – non si hanno fonti certe sulla data di fondazione – intorno al I secolo a.C.

Falerio Piceno divenne presto un centro rilevante per vari motivi, tra cui la sua vicinanza con il fiume Tenna, importante per l’economia della zona e come via di comunicazione, e poi per la sua posizione strategica che permetteva di collegare altri centri urbani romani come Ausclum, Novana, Pausola e Urbs Salva.

Tra le principali testimonianze che è possibile osservare presso il parco archeologico, quella maggiormente significata è sicuramente rappresentata dall’antico teatro. Riconducibile al periodo augusteo – anche se fu probabilmente completato successivamente – questo è uno dei principali e meglio conservati teatri romani delle Marche.

Seppur priva degli elementi decorativi – in parte conservati presso il Museo Civico Archeologico di Falerone – che la dovevano un tempo ornare, la struttura presenta ancora tutte le sue caratteristiche formali, con una cavea di circa 50 metri di diametro capace di ospitare circa 1600 posti a sedere. Un teatro importante quindi, posizionato nella parte orientale della romana Falerio Picenus e oggi parte della frazione di Piane di Falerone. Grazie al suo ottimo stato di conservazione il teatro di Falerone è tutt’ora utilizzato, durante il periodo estivo, per ospitare splendidi spettacoli e importanti artisti.

Non molto distante dal teatro sorgeva poi un grande anfiteatro, di cui rimangono alcuni settori dell’imponente muro perimetrale.

Oltre a questi due monumenti l’area archeologica presenta poi resti di strutture minori e molto frammentate, quali edifici pubblici, abitazioni private, cisterne e monumenti funebri.

Per completare la visita al Parco Archeologico Falerio Picenus il consiglio è quello di recarsi al Museo Civico Archeologico di Falerone, distante circa 2 km.