
Pasqua 2017 nelle Marche tra rievocazioni, eventi ed itinerari
La Settimana Santa che precede la Pasqua è appena iniziata. Nelle Marche gli eventi legati alla Pasqua sono tantissimi e disseminati lungo tutto il territorio.
Ad esempio, in provincia di Pesaro Urbino, la rievocazione della Passione del Venerdì Santo si terrà il 14 aprile nel centro di Cantiano coinvolgendo l’intero territorio del borgo medioevale. La rievocazione prende il nome di Turba, dalla tradizione secondo cui il popolo invocava la santa intercessione di Dio e della Madonna per mettere fine a una vita di miseria, una “turba” di genti. Sempre venerdì 14 Aprile, a Cagli si può assistere ad uno spettacolo di grande impatto, la Processione del Cristo Morto, durante la quale oltre 400 confratelli, vestiti di tuniche, scalzi e incappucciati percorrono le vie del paese alla luce delle fiaccole, avvolti dal silenzio e dalla musica dei tamburi.
In provincia di Ancona, gli eventi della Pasqua iniziano dal Venerdì santo a Loreto, centro religioso per eccellenza delle Marche che è assolutamente da visitare anche non durante le festività. Qui si tiene una rievocazione storica in costume della Passione Vivente che si con centinaia di figuranti e comparse in costume d’epoca. Anche ad Osimo, si tiene la storica Processione del Cristo Morto, nel centro storico per l’occasione illuminato dalle fiaccole.
Spostandoci in provincia di Macerata, a Porto Recanati si prepara una particolarissima Processione del Venerdì Santo: la Bara de Notte. Dodici pescatori scalzi percorre le stazioni della Passione portando la bara in processione. La bara è molto particolare: un congegno di legno alto cinque metri assemblato da un solo artigiano che ne conosce i segreti di montaggio. A Mogliano si spengono le luci del paese e inizia la rappresentazione dell’ultima cena sulla scalinata dello storico “Ospedale” in piazzale San Michele. Segue la processione della Bara del Cristo Morto.
Nel Fermano, a Monterubbiano, si tiene il Venerdì Santo la solenne Processione del Cristo Morto. La statua in cartapesta gessata del ‘300 viene portata in processione per le vie del paese su una bara del ‘600, decorata con velluti pregiati. La più antica manifestazione religiosa si tiene a Monte San Pietrangeli, una rappresentazione liturgico-drammatica della Passione e Morte di Gesù.
Per finire, nel Piceno, assistiamo a uno degli eventi folkloristici di maggiore importanza e a cui accorrono più visitatori a Ripantransone: il Cavallo di Fuoco. Questa manifestazione è unica in Italia. A Monteprandone, invece, una imponente bara dorata, con stoffe e frange d’oro e d’argento che la portano a pesare più di 400 chili, viene portata a spalla da 4 giovani vestiti di nero che si danno il cambio con le altre squadre lungo il percorso.