
Percorso scultura
A Pesaro è possibile osservare quello che potrebbe essere considerato un vero e proprio museo itinerante, un percorso dell’arte che si snoda tra il lungomare, il centro storico e la periferia della città.
Si tratta di una passeggiata dedicata alla scultura contemporanea che racchiude opere realizzate per gli spazi pubblici cittadini dagli anni ’70 del secolo scorso ad oggi.
Tante sono le sculture dislocate lungo le strade di Pesaro – qui ne segnaleremo soltanto alcune – e tanti gli artisti coinvolti nella creazione di quello che nel tempo è diventato un percorso artistico. Percorso che, vista anche la sua ampiezza, non ha un punto di partenza e un punto di arrivo, ma invita tutti gli interessati a vagare tra le vie della città alla ricerca delle opere.

Una delle icone di Pesaro, tra le prime sculture a cielo aperto e possibile riferimento per tutti i visitatori, è senza dubbio la Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro, in pizzale della Libertà a pochi passi dal mare.
In piazzale Primo Maggio è possibile osservare la Sorgente realizzata da Lorenzo Sguanci, autore anche della Porta a mare tra viale Trieste e Viale Marconi.
In piazzale Matteotti è invece posizionata una delle installazioni più recenti, i Gabbiani di Giuliano Vangi, ma anche la Grande Sottilissima di Pietro Consagra.
Nel cuore del centro storico, in piazza Toschi Mosca si trova La scultura della Memoria, grande opera in marmo, mentre la corte dei Musei Civici ospita L’Occhio del Cielo n2 di Eliseo Mattiacci e I Segni della Memoria di Giovanni Gentiletti.
Queste sono solo alcune delle affascianti sculture a cielo aperto che arricchiscono il paesaggio urbano di Pesaro e per scoprire anche le altre non vi resta che mettervi in marcia!