
Piazza XX Settembre
Se vi state godendo una bella passeggiata lungo il centro storico di Fano vi capiterà sicuramente, passando attraverso uno dei sui vari ingressi, di sbucare all’interno di Piazza XX Settembre. Da tempo luogo di incontro e di aggregazione per i fanesi, questa piazza, di origine medievale, non è soltanto uno dei punti centrali della città ma anche un’importante testimonianza della sua storia e del suo sviluppo.
Sede in passato delle principali manifestazioni e celebrazioni cittadine, e luogo deputato ad ospitare il mercato, esprime ancora oggi una certa vitalità, mantenendo il suo rilevante ruolo socio-culturale.
I moderni esercizi commerciali che circondano la Piazza sono i figli delle antiche botteghe di una volta, mentre i diversi edifici storici che si affacciano su di essa e la Fontana della Fortuna – posta sul lato occidentale – simboleggiano il legame ininterrotto tra il presente e la Fano che fu.

Edifici storici
Uno degli elementi più imponenti di Piazza XX Settembre è sicuramente la facciata del trecentesco Palazzo del Podestà, con l’adiacente Torre Civica ricostruita nel 1950 – non senza critiche – in sostituzione del settecentesco campanile di piazza, che per oltre due secoli aveva scandito il tempo cittadino.
Su un pilastro angolare di questo storico edificio è possibile leggere un’epigrafe che riporta due nomi e una data in grado di raccontarci qualcosa sulla sua costruzione. La data è il 2 maggio dell’anno 1299, mentre i nomi sono quello di papa Bonifacio VIII (193° pontefice della Chiesa cattolica dal 1294 al 1303) e del “primus capitaneus gubernator et defensor et reformator populi comunis civitatis Fani” Bernabò di Lando, un piacentino primo podestà della città.
Oggi il Palazzo ospita al suo interno il Teatro della Fortuna, edificato tra il 1845 e il 1863, e riaperto al pubblico nel 1998 dopo cinquantaquattro lunghi anni di chiusura dovuti ai gravissimi danni conseguenti alla seconda guerra mondiale.
Sul lato opposto della Piazza, stretta tra due più moderni edifici, si affaccia la Chiesa di San Silvestro, conosciuta anche come Madonna della Piazza per via della sua ubicazione e del dipinto mariano custodito al suo interno.
Si tratta di una delle chiese più antiche del centro storico fanese, risalente addirittura al XII secolo. Un’iscrizione sotto una delle finestre ai lati del portone indica invece che la facciata – decorata secondo uno stile protobarocco – fu eseguita nel 1565 nella sua parte inferiore e nel 1606 nella sua parte alta.

La Fontana della Fortuna
Questa fontana, assieme alla facciata del Palazzo del Podestà, può essere senza dubbio considerata il simbolo di Piazza XX Settembre.
Situata sul lato occidentale della piazza, la Fontana della Fortuna prende il nome dall’elegante statuetta in bronzo posta sulla sua sommità (quella odierna è una riproduzione, con l’originale conservata presso i Musei Civici), che rappresenta proprio la Dea Fortuna, tanto importante per la fondazione di Fano.
Il primo insediamento urbano sul futuro territorio fanese nacque infatti con ogni probabilità attorno ad un tempio della fortuna sul finire del III secolo a.C., e fu non a caso ribattezzato Fanum Fortunae.
La fontana – la cui prima costruzione formata da un bacino marmoreo ottagonale e priva della statua doveva risalire al 1576 circa – esprime quindi il profondo legame tra la città, i suoi abitanti e queste lontane origini.
Tra il 1697 e il 1699 la struttura originale fu completamente modificata dal veneziano Ludovico Torresini, che aggiunse la coppa centrale e i quattro leoni che la contornano, rinnovando anche la forma del bacino cui vennero aggiunti dei marmi colorati.
