
Pinacoteca Civica “Bruno Molajoli”
La Pinacoteca Civica di Fabriano fu istituita nel 1862, quando iniziò a prendere corpo una collezione artistica con opere provenienti perlopiù da chiese ed edifici ecclesiastici del territorio. Nel 1986 la pinacoteca fu intitolata a Bruno Molajoli, importante storico dell’arte originario di Fabriano, mentre nel 1994, in seguito all’arricchimento della collezione, trovò la sua definitiva collocazione all’interno dell’antico Ospedale di Santa Maria del Buon Gesù.
Le opere sono esposte in diverse sale secondo un ordine cronologico, seguendo un periodo artistico che va indicativamente dal romanico al neoclassicismo. Uno dei nuclei più importanti della pinacoteca è senza dubbio quello composto dai lavori di rilevanti esponenti della scuola fabrianese del XIV-XV secolo, tra cui si ricordano il bellissimo Trittico di Allegretto Nuzi e la Dormitio Virginis di Antonio da Fabriano.

Pregevole è poi la sezione dedicata ad una serie di arazzi fiamminghi del XVI-XVII secolo.
Estremamente affascinanti anche le diverse sculture lignee policrome del ‘300; così come le opere di artisti come Simone De Magistris (1534 o 38 – 1613) e Orazio Gentileschi (1563-1639).
Alla parte più antica della collezione si aggiunge poi la cosiddetta Casa di Ester, dove sono esposte 30 opere di 21 artisti protagonisti dell’arte italiana del ‘900, donate al Comune di Fabriano e alla Pinacoteca Civica da Ester Merloni, imprenditrice fabrianese e grande appassionata d’arte.