
Rocca Costanza
Rocca Costanza è un’imponente fortificazione di epoca rinascimentale posizionata tra il centro storico e il litorale di Pesaro.
Edificata tra il 1474 e il 1483, prende il nome da Costanzo Sforza, all’epoca signore della città, che la commissionò per proseguire il progetto di suo padre Alessandro finalizzato ad implementare il sistema difensivo pesarese. I lavori furono in un primo momento affidati all’ingegnere Giorgio Marchese da Settignano, per passare pochi mesi dopo ad un altro architetto – si ipotizza il celebre Luciano Laurana – e concludersi sotto la supervisione di Cherubini da Milano.
La Rocca seguì nel tempo le vicissitudini che coinvolsero le signorie cittadine. Si ricorda ad esempio l’episodio risalente al 28 ottobre del 1500, quando, a seguito della presa della città da parte di Cesare Borgia, con conseguente destituzione di Giovanni Sforza, figlio di Costanzo, il fossato della fortificazione fu inondato con le acque dell’Adriatico.

Poco tempo dopo gli Sforza tornarono al potere, e fu proprio Giovanni ad applicare diverse modifiche e ristrutturazioni all’opera originaria. Morto nel 1510 Giovanni, il dominio passò nelle mani di suo fratello Galeazzo, che tre anni più tardi vendette la rocca per ventimila scudi a Francesco Maria I della Rovere, duca di Urbino e nuovo signore di Pesaro.
Ulteriori lavori di restauro si ultimarono nel 1657, quando la struttura passò nelle mani dello Stato Pontificio.
A partire dal 1864, per oltre un secolo, la rocca fu invece utilizzata come carcere.
Oggi, in particolare durante il periodo estivo, Rocca Costanza ospita eventi culturali di vario genere, come festival, mostre, concerti e spettacoli.