
Santuario della Madonna della Rosa
Il Santuario della Madonna della Rosa è un edificio sacro non lontano dal centro di Ostra, in provincia di Ancona.
Come spesso accade per i santuari cristiani, la sua edificazione si deve ad un’icona resasi secondo la tradizione protagonista di eventi considerati prodigiosi.
Dove infatti oggi sorge questa struttura, nel XVII secolo era qui presente una modesta edicola, custode di un’immagine della Vergine conosciuta dai fedeli come Madonna delle rose, a causa del fiore tra le sue mani. Il racconto legato al suo primo prodigio narra di una ragazza che posò un giglio di fronte alla Vergine in segno di devozione. Questo, invece si sfiorire in poco tempo, non appassì per mesi e mesi, catalizzando l’interesse dei credenti della zona e divenendo in poco tempo meta di pellegrinaggio. Nel tempo si susseguirono inoltre gli eventi miracolosi attribuiti alla Madonna delle Rose, come quello della donna che, afflitta da una grave malattia, si ristabilì all’istante bevendo dell’acqua che la figlia le aveva portato dai pressi dell’edicola.

Cresciuta la sua fama, nel 1668 si decise di sostituire l’edicola con una cappella, impreziosita dagli affreschi di Tommaso Amantini di Urbania e del romano Clemente Maioli.
Gli echi dei prodigi della Vergine arrivarono quindi a raggiungere anche il Soglio Pontificio, che nel 1726 ordinò la solenne incoronazione della Madonna delle Rose e del Bambin Gesù e nel 1730 concesse alla cappella il titolo di santuario.
Una rilevanza che rese necessaria la costruzione di un ulteriore edificio – quello attuale – ben più ampio della cappella e capace di inglobare al suo interno quest’ultima. Edificata tra il 1748 e il 1754, la struttura fu innalzata secondo i dettami artistico-architettonici dello stile tardobarocco, seguendo una pianta a croce greca. Oltre un secolo più tardi furono aggiunti il campanile e fu terminata la facciata.
Al suo interno sono inoltre oggi custodite varie tavolette votive.