
Sentiero delle Lame Rosse
Il sentiero delle Lame Rosse è uno dei più battuti e amati di tutta la regione. D’altronde questo non sorprende, perché qui, con una fatica non eccessiva, è possibile ammirare uno spettacolo naturale più unico che raro.
Le Lame Rosse, chiamate anche canyon delle Marche per la loro particolare conformazione, altro non sono che agglomerati di ghiaia, argille e limi, erosi dagli agenti atmosferici nel corso dei millenni e oggi simili a dei pinnacoli che, come lame appunto, sembrano squarciare il cielo. Una vera meraviglia per gli occhi, che non a caso attira in gran numero locali e turisti durante tutto il corso dell’anno.
Il percorso per raggiungere questo posto magico comincia nei pressi della diga del lago di Fiastra – il lago di Fiastra è altrettanto affascinante, e potrebbe essere un ottimo posto per proseguire la vostra giornata una volta conclusa l’escursione alle Lame Rosse – dove nelle vicinanze è possibile parcheggiare (specialmente durante il periodo estivo, vista la grande affluenza, si consiglia di arrivare presto per non avere problemi di parcheggio).

La lunghezza complessiva dell’itinerario è di circa 6.5 km (andata e ritorno), con un dislivello di 250 metri e un terreno piuttosto agevole. La prima parte dell’escursione, una volta superata la diga e preso il sentiero, si inoltra all’interno di un bel bosco di lecci, che lasciano poi spazio ad un breve ma ripido tratto in ghiaione, la parte più complicata del percorso che vi aprirà però presto la vista sulle Lame Rosse.
Lungo l’itinerario non sono presenti punti per l’acqua, si consiglia perciò di partire ben munti, in particolare in estate, quando le alte temperature si faranno sicuramente sentire. Altrettanto consigliati un abbigliamento adatto e delle scarpe da trekking, che vi aiuteranno a percorrere il tratto in ghiaione precedente alle Lame Rosse.