VACANZA NELLE MARCHE COSA VISITARE: LE 10 PERLE | Marche travelling

Trascorri le tue vacanze nelle Marche, cosa visitare e da non perdere te lo suggeriamo noi.

Il nostro territorio è estremamente variopinto, uno scintillante tripudio di bellezze tanto diverse tra loro da lasciare ogni visitatore entusiasta e senza parole. Vi portiamo nelle Marche, cosa visitare ve lo consigliamo noi: 10 meraviglie, 10 luoghi indimenticabili dove trascorrere il proprio tempo libero, 10 emozioni uniche da portare con sé. Edifici storici importantissimi, imponenti come rocche e castelli, paesaggi naturali unici dalle atmosfere magiche e selvagge, chiese meravigliose dagli stili più diversi, piazze indimenticabili, borghi antichi e luoghi di culto suggestivi.

Il primo luogo assolutamente da non perdere si trova nella maestosa città di Urbino, Palazzo Ducale, situato a fianco della cattedrale, è uno degli edifici più interessanti del Rinascimento italiano. Oggi sede della Galleria nazionale delle Marche fu voluto dall’ambizioso Federico da Montefeltro che volle alla sua corte i più grandi architetti dell’epoca, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini che vi lavorarono fino alla sua morte avvenuta nel 1482. Al primo si devono la facciata con i suggestivi e caratteristici Torricini, lo studiolo e numerosi ambienti del piano nobile mentre il secondo, ultimando le parti incomplete diede al palazzo il suo massimo splendore.

Nel cuore delle colline anconetane uno dei castelli più affascinati e suggestivi, a Gradara, in provincia di Pesaro Urbino si trova infatti l’imponente Rocca Malatestiana che domina tutt’oggi l’incasato. Nata come   fortilizio militare vi abitarono le famiglie più illustri e potenti del Rinascimento, i Malatesta, gli Sforza, i Della Rovere e i Mosca. Ad esso e alla sua leggendaria storia è strettamente legata quella dell’amore finito in dramma di Paolo e Francesca amanti uccisi dalla folle gelosia del marito Giangiotto Malatesta.

Nel territorio di Genga, in provincia di Ancona, uno straordinario spettacolo naturalistico, le Grotte di Frasassi, perla del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Si tratta di una cavità di origine carsica con uno straordinario complesso di grotte – visitabili in gran parte – dove stalattiti e stalagmiti, che si sono formate nel corso di quasi due milioni di anni, hanno costituito sculture naturali che gli studiosi si sono dilettati a “battezzare”, ci sono così i Giganti, il Cammello o la Madonnina e molte altre.

Non si può visitare le Marche senza conoscere il meraviglioso Duomo di San Ciriaco di Ancona che svetta dal colle Guasco in posizione panoramica e suggestiva sul porto e sulla città. Di origini antichissime, già nel XIII sec. era presente nella zona un tempio dedicato ad Afrodite, oggi il Duomo – elevato a Basilica Minore da Papa Pio XI nel  1926 -, rappresenta uno degli esempi più significativi di arte romanica a cui si mescolano elementi gotici e bizantini che rendono l’intero edificio particolarmente interessante ed affasciante.

Immersa, nascosta e protetta nello straordinario Parco naturale del Conero, nella zona di Ancona, la splendida spiaggia delle Due Sorelle dove un mare limpido e cristallino, una spiaggia bianca costituita da sassolini e due faraglioni anch’essi bianchi che sbucano dall’acqua creano uno scenario unico, selvaggio e incontaminato. Una caletta ai piedi del monte Conero con alle spalle il verde della macchia mediterranea raggiungibile solo via mare è perfetta per trascorrere del tempo lontano dalle spiagge affollate, abbracciati e coccolati da una natura vivace e intatta.

Altro luogo magico e indimenticabile da visitare e da vivere si trova ad Ascoli Piceno ed è il suo cuore pulsante, la meravigliosa Piazza del Popolo, una delle piazze più belle d’Italia. In stile rinascimentale deve il suo nome al Palazzo dei Capitani del Popolo, uno degli edifici storici che vi si affacciano insieme allo storico Caffè Meletti e la chiesa gotica di San Francesco cui è addossata l’edicola di Lazzaro Morelli. Di forma rettangolare, la piazza è armoniosa ed elegante grazie anche alla pavimentazione completamente costituita da levigato travertino chiaro che dona lucentezza e splendore.

Un monumento dalle forme particolarmente inusuali si trova nel cuore delle Marche, a Macerata. Si tratta dello Sferisterio, una struttura teatrale unica. Progettato nel 1823 come luogo per il gioco del pallone al bracciale deve il suo nome alla sua singolare forma a segmento di cerchio; oggi l’arena ospita moltissimi eventi legati alla musica e al teatro in particolare la stagione lirica estiva che richiama ogni anno moltissimi estimatori del genere da ogni parte d’Italia.

Tipico e caratteristico borgo medievale da visitare è quello di Torre di Palme, delizioso paesino alle porte di Fermo che conserva intatto l’antico incasato che si sporge a picco sul mare, una suggestiva terrazza panoramica da girare a piedi percorrendo le strette vie e vicoli che vi condurranno in piccoli angoli dove si respira un’aria magica e dove si possono scoprire scorci bellissimi sulle colline che dolcemente scendono verso il mare.

Infine vi suggeriamo due luoghi di culto molto diversi tra loro ma accomunati dal forte legame con i devoti che vi si recano per trovare conforto, nel silenzio e nella preghiera. Si tratta della Santa Casa di Loreto, in provincia di Ancona, un luogo di devozione mariano che sorge sulla Piazza della Madonna al termine della via Lauretana. Al suo interno si trovano, secondo la leggenda, i resti della santa casa di Nazaret dove visse Maria, madre di Gesù, trasportati fin qui dagli angeli dalla Palestina. Sfarzosa e molto interessante anche dal punto di vista artistico, la Basilica reca una facciata riccamente decorata e, al suo interno, notevoli affreschi e opere d’arte. Più semplice e austero il Monastero di Fonte Avellana dedicato alla Santa Croce che, si erge tra le verdeggianti colline alle pendici del Monte Catria, in provincia di Pesaro Urbino. Scelto da un gruppo di eremiti già nell’anno Mille per rifugiarsi in mistico silenzio, protetti dalla natura, è un luogo di grande fascino grazie alle atmosfere impresse negli anni dai monaci che vi hanno abitato e che tutt’ora vivono tra queste antiche stanze offrendo ascolto e preghiera in una cornice assolutamente interessante anche dal punto di vista storico-artistico.