
Villa Caprile e i suoi giardini
Immensa nel verde e nella tranquillità delle colline pesaresi, Villa Caprile è una splendida struttura della metà del XVII secolo voluta dal marchese Giovanni Mosca per farne la sua residenza estiva, dove trascorrere momenti di spensieratezza lontano dalla frenesia dell’ambiente cittadino. I lavori iniziarono nel 1640, ma svariate furono le modifiche nei secoli successivi, cui si ricordano in particolare quelle intraprese nel 1793 da Carlo Mosca Barzi e ultimate da suo figlio Francesco.
Perla del complesso di Villa Caprile, oltre all’edificio e ai raffinati interni, sono sicuramente i suoi giardini, ancora oggi ben curati dall’Istituto Tecnico Agrario “Antonio Cecchi” e visitabile su prenotazione.

Disposti su tre terrazze collegate da scalinati, ad essi si aggiunge anche un piccolo teatrino del XVIII secolo. La prima terrazza un giardino tipicamente all’italiana, arricchito dalla presenza di fontane e giochi d’acqua tuttora funzionanti e appartenenti alla prima fase di costruzione della struttura. La seconda terrazza ospita quello che in passato era il pomario, ossia il frutteto, spesso ornamentale, che impreziosiva i giardini delle grandi tenute signorili. La terza ed ultima terrazza è invece quella che ospita il giardino delle erbe aromatiche.
I giardini sono solitamente visitabili su prenotazione durante il periodo estivo.