
Vino cotto
Il vino cotto è un liquore tipico dell’entroterra marchigiano, figlio della lunga tradizione contadina del territorio.
Col suo intenso color rosso ambrato, al contrario di quello che potrebbe suggerire il nome, non si tratta di un vino rosso semplicemente portato ad ebollizione, bensì di una preparazione che parte direttamente dal mosto. È il mosto infatti, travasato all’interno di grandi caldaie di rame, ad essere cotto con lentezza per almeno 10-12 ore; processo che aumenta la struttura zuccherina ed acida del liquore, andando a ridurre il mosto di circa un terzo del suo volume (la riduzione può però variare in base al gusto che si vuole ottenere).

Terminata la cottura la bevanda viene trasferita all’interno di capienti botti di legno, solitamente rovere o castagno, e lasciata riposare per un lungo periodo. Se infatti il periodo di invecchiamento non è inferiore all’anno, il più delle volte tende a superare i cinque anni, arrivando in alcuni casi anche ad alcuni decenni.
Così si ottiene il vino cotto, caratterizzato da decise note fruttate e intensi sentori di caramello e miele, con una gradazione alcolica che va indicativamente tra i 12 e i 15%.
L’origine di questo liquore tradizionale si perde nella storia. Sembra che già in epoca antica i Piceni, tanto importanti per lo sviluppo del territorio marchigiano, usassero cuocere il mosto per ricavare una bevanda che doveva essere simile al vino cotto. Testimonianze dirette sulla sua produzione sembrano invece arrivare già dal Cinquecento, quando era probabilmente utilizzato nel mondo contadino anche per la cura e la prevenzione di differenti malanni, come il raffreddore o il mal di gola.
Il vino cotto è oggi spesso degustato come vino da meditazione, ma è perfetto il suo abbinamento con differenti tipologie di dolci, come ad esempio i biscotti secchi, che a volte possono contenere il liquore già all’interno dell’impasto.
La sua zona di produzione, come detto tipica dell’entroterra, spazia in buona parte della regione, interessando in particolar modo le provincie di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.