Torre di Palme

COMUNE DI FERMO

Via Mazzini 4, Fermo

Tel.0734.2841 Fax.0734.284293

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Cosa sapere su Torre di Palme

Torre di Palme è un caratteristico borgo medievale facente parte della cerchia dei castelli fermani.

Torre di Palme sorge sulla cima di un colle ed affaccia sul mare Adriatico, offrendo un panorama spettacolare agli attenti osservatori.

Il borgo di Torre di Palme si sviluppò grazie agli agostiniani, che costruirono anche un castello medievale con un saldo sistema difensivo.

Torre di Palme è un borgo architettonicamente caratterizzato da una uniformità stilistica degli edifici medievali e rinascimentali, elementi che ne fanno, uno dei centri storici più interessanti della regione.

Il borgo antico è tagliato da ovest a est da via Piave alla quale si affacciano gli edifici più significativi dell’antico abitato, inoltre, consente di ammirare scorci urbani incomparabili in cui le strette vie, inquadrano ampie vedute del mare e delle colline circostanti.

Di interessante da vedere a Torre di Palme c’è la Chiesetta di San Giovanni del Mille, in conci di pietra e archetti pensili, nel cui interno si trovano affreschi del XV secolo; il Palazzo Priorale con un arco a tutto sesto murato nella facciata e un campanile a forma di vela e la Chiesa di Sant’Agostino, in ordine gotico, con annesso convento, dal tipico cotto rosso, la cui facciata a capanna è nobilitata da un bel portale gotico e da un rosone: da non perdere, al suo interno, una tavola di Vincenzo Pagani (1578) e un imponente polittico di Vittore Crivelli.

Lungo il corso si raggiunge la Chiesa di Santa Maria a Mare, costruita nel XII° secolo, in conci di pietra e cotto, interessante l’interno a tre navate con presbiterio sopraelevato e affreschi bizantineggianti del XIV° secolo.

Di fronte alla chiesa sorge il romanico Oratorio di San Rocco del XII°secolo, il cui portale cinquecentesco presenta lo stemma di Torre di Palme.

Il borgo è circondato dalla fitta vegetazione del Boschetto di Cugnolo, area floristica protetta, interessante perché conserva tipiche specie della macchia mediterranea; la zona è una meta ideale per gli escursionisti, anche grazie alla suggestiva Grotta degli Amanti, teatro del tragico amore di Antonio e Laurina, i due amanti che trovarono la morte gettandosi nel vuoto dal Fosso di San Filippo.

Sulle tracce del vino più antico delle Marche

Nelle Marche sin dalla storia antica dell’uomo si produceva  vino, e abbiamo intenzione di farvi scoprire quale sia il vino più antico delle Marche. Il vino marchigiano è un prodotto che risale a tanti secoli fà: poeti e storici lo nominarono nelle loro opere.

Consigli di viaggio

Chiesa di Sant’Agostino

Questo è un posto che dovete assolutamente visitare. Si presenta come una costruzione in mattoni a vista secondo uno stile tardogotico ed all’interno troverete il pregiatissimo Polittico di Vittore Crivelli oltre che un sarcofago longobardo. Non solo, sulla parete sinistra troverete un olio su Tavola manierista dove viene raffigurata la Madonna con Bambino tra i Santi Sebastiano, Cristoforo, Rocco e Nicola di Vincenzo Pagani. Bellissima anche l’Edicola reliquiario che si trova sulla destra del presbiterio e la Reliquia della Croce di Cristo che si trova in una preziosa Stauroteca. Da non perdersi anche le immagini settecentesche della Madonna del Santo Rosario. [Continua a leggere qui…]

Chiesa di Santa Maria a Mare

La chiesa di Santa Maria a Mare è una delle chiese che non potete perdervi. Risale al XII°XIII° secolo ed ha una struttura a dir poco unica. All’interno troverete moltissime opere pregiate e di unica fattura come quelle del sangiorgese Sigismondo Nardi. Lo stile neoclassico interno è impreziosito dagli stupendi affreschi che raffigurano il volto di Sant’Andrea tipico della scuola dei fratelli Sanlimbeni ma anche la scuola di Giotto con le immagini di San Sebastiano, la traslazione della Santa Casa di Loreto, Santa Lucia, San Nicola da Tolentino, San Francesco e Santa Caterina d’Alessandria. [Continua a leggere qui…]

Torre Merlata e la cinta muraria

Sicuramente una delle cose da vedere è la bellissima torre merlata. Venne costruita attorno al XIII° secolo e faceva parte del sistema di protezione (con essa ce n’erano ben altre cinque di torri) costruito a difesa dell’antico castello di Torre di Palme. La torre merlata è molto caratteristica perché fa parte di una tipica costruzione ghibellina in un luogo sempre fortino della Chiesa. Questa unicità è stata possibile grazie a Federico II di Svevia molto legato alla nostra terra, che durante il suo dominio volle la ricostruzione delle mura del castello ed anche quindi la merlatura. Diciamo che Torre di Palme visse da protagonista quell’epoca dove anche le Marche erano territorio di “lotte per le investiture“.

Come ben sapete, da una parte vi era il papato e dall’altro l’Impero. Fermo si schierò con l’Impero mentre invece Torre di Palme con il Papato. Pensate che tutto ciò è testimoniato ancora da documenti importantissimi in cui vengono citati i pontifici di Alessandro IIIClemente III ed Urbano IV. La cinta muraria che noterete durante tutto l’arco della vostra passeggiata appartiene al ‘200, potrete notare anche dei camminamenti coperti. 

Castello Svevo 

La data di costruzione del Castello Svevo di Porto Recanati risale secondo alcuni al 1229. In quell’anno Federico II di Svevia donò le terre sul quale si trova il comune di Recanati. Come molte altre fortezze federiciane, fu costruito con funzione difensiva.  Gli attacchi dei pirati e in particolare dei Turchi accomunavano infatti tutta la costa adriatica. Sopra le mura, si può ancora vedere il camminamento di ronda con feritoie, utilizzato per la guardia dall’alto. Il portale di entrata aveva il ponte levatoio ed alla struttura originaria fu aggiunto nel 1404 un fossato riempito d’acqua proveniente dal fiume Potenza con un canale ad hoc. [Continua a leggere qui…]

Altre cose da vedere

L’Oratorio San Rocco con il suo imperioso stemma di Torre di Palme e la scritta al centro MDXXIII (1523). Il Bosco del Cugnolo, un bosco che si può percorrere per 2 km e che si svolge lungo una parte di duna fossile del Pilocene. Un’oasi stupenda dove potrete apprezzare una macchia mediterranea con una flora stupenda, il corbezzolo, il leccio ed altre essenze.La Grotta degli Amanti un luogo stupendo che nasconde una storia alquanto affascinante e che dovrete scoprire.

Come arrivare a Torre di Palme

Da Nord e da Sud:Prendere l’autostrada A14 (da nord in direzione di Ancona e da sud in direzione di Napoli), uscire a Fermo – Porto San Giorgio, continuare sulla SS 16, attraversare Porto San Giorgio e proseguire seguendo indicazioni per Fermo. Da Ascoli Piceno:Prendere la SP 235, continuare in direzione della superstrada Ascoli-Mare RA11, seguire la drezione San Benedetto del Tronto – Ancona, proseguire sull’autostrada A14 fino a Fermo – Porto San Giorgio, continuare sulla SS 16, attraversare Porto San Giorgio e proseguire seguendo indicazioni per Fermo.

Stazione ferroviaria di Porto S. Giorgio-Fermo.

Autolinee Trasfer www.trasfer.eu/ ; Autolinee Roma-Marche www.romamarchelinee.it/

Aeroporto Ancona (72 km circa)

Dove dormire

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