Il programma della Tirreno-Adriatico 2018 | Marche travelling

Ecco a voi, in dettaglio, le tappe di una delle competizioni ciclistiche più importanti d’Italia. Si arriva nelle nostre Marche e si parte dall’altra sponda dell’Italia.

Come molti di voi sapranno, la Tirreno-Adriatico è una delle corse a tappe di ciclismo maschile su strada più rinomata d’Italia. Si svolge nel mese di marzo e quest’anno si correrà dal 7 al 13 marzo. La prima edizione si svolse nel 1966 e quindi ad oggi siamo alla sua 53esima edizione. Per chi se ne intende un po’ più di ciclismo è una di quelle competizioni che (date le sue caratteristiche) è il perfetto trampolino di lancio per la Milano-Sanremo.

E’ conosciuta anche come la corsa dei due mari perché appunto parte da una località del mar Tirreno e arriva in un’altra del mare Adriatico. L’ultima tappa è da sempre (tranne nella prima edizione dove si arrivò a Pescara) San Benedetto del Tronto. Moltissime sono i corridori di fama internazionale che accorrono a questa competizione e migliaia gli appassionati di ciclismo.

Quest’anno le tappe in programma sono 7 per un totale di 982 chilometri complessivi. Si parte il 7 marzo con una cronosquadre di 21.5 chilometri a Lido di Camaiore. La seconda tappa sarà da Camaiore a Follonica per i velocisti, poi sarà la Follonica – Trevi, la più lunga di 234 chilometri. Il primo arrivo nelle Marche coinciderà anche con la prima grande salita che farà arrivare i corridori a Sassotetto (quarta tappa). Questa tappa sarà una delle principali per determinare la classifica generale finale. La quinta tappa è quella che da Castelraimondo arriverà nella città di Michele Scarponi, il ciclista marchigiano prematuramente scomparso in un incidente in allenamento, Filottrano. Sarà una giornata molto particolare e molto carica emotivamente.

La sesta tappa è quella che da Numana arriverà a Fano per 153 chilometri luoghi adatti ai velocisti. Ultima tappa a San Benedetto del Tronto con la crono individuale.

 

 

L’ultima edizione (e quella del 2015) è stata vinta dal colombiano Nairo Quintana, vincitore del Giro d’Italia del 2014, e secondo nella scorsa edizione. Tra i vincitori di questa competizione anche Michele Scarponi (2009), Vincenzo Nibali (2012, 2013), Óscar Freire (2005), Paolo Bettini (2004), Roger De Vlaeminck (dal 1972 al 1977), Francesco Moser (1980, 1981).